Pacquiao, è la fine. Marquez lo fulmina al sesto round

 

Un destro micidiale mette ko il filippino nel quarto atto della sfida infinita tra i due. Esito drammatico per la prima vittoria del messicano sul rivale, con Pac Man rimasto privo di sensi per alcuni minuti prima di riprendersi

di LUIGI PANELLA

 

 

 Bellezza e crudeltà del pugilato sintetizzati in un lampo. Manca un nulla alla fine del sesto round e Manuel Marquez, con un terrificante destro corto, spegne la luce a Manny Pacquiao. Bellissimo il colpo, crudele la scena: Pac Man ko con il corpo in avanti (di quelli che non lasciano scampo) e privo di sensi, mentre a bordo ring la moglie si dispera. Poi per fortuna l'idolo delle Filippine si riprende, e si può commentare in maniera distesa un match straordinario, probabilmente il migliore del 2012.

Incontro andato oltre le aspettative, che pure erano assai alte, per la quarta sfida tra i due. Pari nel primo incontro (con Marquez a terra tre volte nel primo round), vittorie sempre controverse di Pacquiao negli altri due, molto contestate dal messicano. C'era dunque tanta voglia di resa dei conti, i pugili la affrontano senza tatticismo, scegliendo ovviamente diversi atteggiamenti tattici, ma finalizzati alla ricerca di un ko che dirima qualsiasi dubbio.

E' veloce Pac Man, inizia meglio nei primi due round. Combinazioni veloci che creano problemi a Marquez. Il messicano dal canto suo punta tutto o quasi sulla potenza: la dimostrazione nel terzo round, quando un gancio destro manda al tappeto Pacquiao una prima volta. Uno di quei colpi dai quali non è facile riprendersi se non si è fuoriclasse. Lo è il filippino, che non solo si rialza, ma fa suoi quarto e quinto round, costringendo l'arbitro a contare Marquez dopo un sinistro che gli fa piegare le gambe.

 Sembra di essere di fronte ad una nuova svolta. Pacquiao

inizia il sesto round con numerose serie di colpi, Marquez è segnato in volto, poi mentre il gong sta per suonare, il destro choc che chiude il match e forse la carriera del filippino. Problematico infatti assorbire una sconfitta del genere, tanto meno pensare al match del secolo (l'ennesimo) di cui tanto si è parlato con Floyd Mayweather jr, re dei welter ma migliore pound for pound. A questo punto la sensazione è che l'avversario dello statunitense potrebbe essere proprio Marquez, altro 'scippò di gloria e soldi - tanti - a Pacquaio.