
A.S.D. SPARTACUS PADOVA CORSI DI KICKBOXING E K1 RULES Mercoledì e venerdì dalle ore 19 alle ore 21.30 presso Oasi 2000 - Ingresso Tennis e Squash:Via Pioveghetto, 9 - 35126 Padova - Tel.0498712600 /Martedì e giovedì dalle ore 20.30 alle ore 21.45 presso Energym Club - Piazzetta Sartori, n.20 - 35137 Padova Tel. 049.8762439
lunedì 31 dicembre 2012
domenica 30 dicembre 2012
CORSI DI KICK BOXING E K1 RULES
CORSI DI
KICK BOXING E K1 RULES
PRINCIPIANTI-AMATORI-AGONISTI

Mercoledì e venerdì dalle ore 19,30 alle ore 21,30
PRESSO OASI 2OOO V. PIOVEGHETTO N.9 ,INGRESSO TENNIS E SQUASH
PADOVA
TEL.0498712600
lunedì 24 dicembre 2012
La dolorosa espiazione dei panettoni

La dolorosa espiazione dei panettoni di troppo avrà il suo inizio venerdì 28, solito posto, solita ora.
Altre date previste: mercoledì 2 e venerdì 4.
¡Hasta luego!
martedì 18 dicembre 2012
THAI FIGHT 2012

Finale torneo 70kg: BUAKAW (Thailandia) vs Vitaly HURKOU (Bielroussia)
Finale torneo 67kg: SINGMANEE Kaewsamrit (Thailandia) vs Andrei KULEBIN (Bielorussia)
inale torneo peso massimi: Patrice QUARTERON (Francia) vs Dmytro BEZUS (Ucraina)
70kg Superfight: SUDSAKORN Sor. Klinmee (Thailandia) vs Gustavo MENDES (Brasile)
67kg Superfight: IQUEZANG Kor.Rungthanakeat (Thailandia) sconfigge Angelo VENIERO (Italia) per KO round 1
K1 WORLDMAX 2012 FINAL8

Mike Zambidis VS Reece McAllister K-1 World MAX 2012 Quarterfinals
Murthel Groenhart vs Yasuhiro Kido K-1 World MAX 2012 Quarterfinals
Artur Kyshenko vs Chris Ngimbi K-1 World Max Final 8 Athens 2012
Andy Souwer vs Andy Ristie K-1 World Max Final 8 Athens 2012
Mike Zambidis VS Murthel Groenhart K-1 World MAX 2012 Semifinals
Artur Kyshenko VS Andy Souwer K-1 World MAX 2012 Semifinals
Artur Kyshenko vs Murthel Groenhart FINAL 2012 K-1
lunedì 17 dicembre 2012
Fragomeni batte Branco Ma sul ring è caos totale
- Gazzetta dello Sport
- Fragomeni batte Branco Ma sul ring è caos totale
RIVA DEL GARDA (Trento), 16 dicembre 2012
Vergognoso epilogo del bellissimo match per la corona Wbc Silver dei massimi leggeri. I giudici non riescono nemmeno ad annunciare il verdetto che si scatena l'inferno fra i due staff. Il risultato sarà comunque omologato
- La rissa a fine match. Bozzani
Ci sono stati i due pugili. Straordinari ancora una volta. E
poi c'è stato il contorno. Da dimenticare. Una pagina tristissima per
il nostro pugilato, che già non se la passa troppo bene e trova spesso
il modo di farsi del male.
il caos —
Giacobbe Fragomeni conquista la corona Wbc Silver dei massimi leggeri
nella rivincita contro Silvio Branco dopo il pari di marzo, ma per una
volta il match deve essere commentato dalla fine, cioè da un verdetto
che ufficialmente non c’è stato. Ebbene sì: dal ring non si è alzata una
voce per proclamare il vincitore. E’ successo infatti che al suono
dell’ultimo gong, mentre i pugili, stupendi protagonisti, si
abbracciavano esausti, i due angoli sono venuti a contatto: qualche
parola di troppo (già ne erano volate durante il match), una spinta, la
tensione che sale dopo una sfida agonisticamente intensissima. Si
accende un abbozzo di rissa, il clan di Branco, saputo che due giudici
su tre hanno visto il successo di Giacobbe, non accetta il verdetto e
non lascia il quadrato. Le forze dell'ordine tardano un po' a capire la
situazione, mentre qualcuno se la prende con arbitro e giudici e il
manager Salvatore Cherchi, per riportare la calma, promette a Silvio e
al suo entourage una terza puntata della sfida. Così, per evitare che la
proclamazione della vittoria di Fragomeni accenda definitivamente gli
animi dentro e fuori dal ring e metta in pericolo l’incolumità di chi ha
giudicato, dopo 50 minuti di attesa si decide di non comunicare i
cartellini. Mai visto.
ufficialità —
Il supervisor dell’incontro, Mauro Betti, è chiaro: "Il match ha un
vincitore ed è Giacobbe Fragomeni: non cambierò certo il verdetto, e
comunque non sono io il responsabile dell’incolumità dei miei giudici,
che deve essere garantita dall’organizzazione". L'ente mondiale, la
Federazione italiana e la Lega Professionisti, sulla base del suo
rapporto, decideranno quali provvedimenti adottare. In ogni caso, i
cartellini erano così suddivisi: Ciminale aveva 115-113 per Branco,
Silvi 116-112 per Fragomeni e Barrovecchio 115-114 per Fragomeni.
che match —
Il segno, ancora una volta, di un grande equilibrio e di una sfida
bellissima, rovinata da un finale indegno che si portava ancora dietro i
malumori del pari di nove mesi fa, un verdetto che aveva oggettivamente
sfavorito Branco e che, senza alcun scandalo, avrebbe potuto ripetersi
anche stavolta. Fragomeni ha vinto perché dopo le tre riprese iniziali
in cui non è riuscito ad inquadrare l’avversario, nella parte centrale
si è costruito la rimonta e il vantaggio grazie alla continuità
d’azione, seppur scomposta e all’aggressività con cui ha smorzato pian
piano la capacità di Silvio di anticiparlo. Le ultime due riprese,
ancora una volta, sono state la summa della bellezza di questo sport,
con il laziale che è andato vicinissimo alla soluzione di forza con un
paio di montanti tremendi. Due campioni senza tempo, fantastici. Che non
meritavano un corollario di desolazione.
dal nostro inviatoRiccardo Crivelli
giovedì 13 dicembre 2012
KL CAGE FIGHT 6 DATA SPOSTATA AL 21 DICEMBRE PER PROBLEMI TECNICI DELLA STRUTTURA
CI ATTENDE UN GRANDE EVENTO PER DICEMBRE
TITOLO EUROPEO CON TORNEO PESI MASSIMI AD 4 ATLETI
TITOLO ITALIANO PRO CON TORNEO A 4 ATLETI
SUPERFIGHT INTERNAZIONALI
UNA SERATA DI GRANDISSIMO LIVELLO
TITOLO EUROPEO CON TORNEO PESI MASSIMI AD 4 ATLETI
TITOLO ITALIANO PRO CON TORNEO A 4 ATLETI
SUPERFIGHT INTERNAZIONALI
UNA SERATA DI GRANDISSIMO LIVELLO
NON MANCARE E PRENOTA IL TUO TAVOLO

lunedì 10 dicembre 2012
I CAMPIONATI NAZIONALI DI PUGILATO IN TELEVISIONE

Domenica 16 dicembre 2012
RAISPORT 1
14:55 Camp. Italiani Elite - Finali
LA GRANDE BOXE IN TELEVISIONE IL 14 DICEMBRE

14 DICEMBRE
RAISPORT 1
21:55Pugilato: Camp. Italiano Pesi Mediomassimi Barletta Vs Ricci
RAISPORT, 12 DICEMBRE 2012: VARESE IN THE CAGE

21:55 Ju-Jitsu: Trofeo Int.Le Andrea Rola Campionati del Mondo Senior
22:30 Varese in The Cage
Branco vs Fragomeni: sale la tensione nella conferenza stampa di presentazione
di Redazione Sportitalia
pubblicato il 27 Novembre 2012 17:22 in Boxe
Articolo letto 738 volte.
pubblicato il 27 Novembre 2012 17:22 in Boxe
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"E' una semifinale mondiale a tutti gli effetti, come lo fu quella del 17 marzo. Si affrontano i primi 2 del ranking WBC per cui è tutto molto semplice. Vediamo chi vince tra Mormeck e Wlodarczyk (il prossimo 22 dicembre a Parigi il polacco mette in palio il titolo WBC, che strappò, nel 2009, proprio a Fragomeni). Per capire contro chi andrà a combattere, da sfidante mondiale, o Silvio o Giacobbe. Sempre che non finisca in pari anche stavolta. Forse questo non accadrà, ma sono convinto che sarà un match molto equilibrato, come quello di marzo".
Sia Branco che Fragomeni, ripensando a freddo al match di Pavia, sono convinti di essere stati un pò penalizzati dal verdetto. Dice dunque Silvio: "Tutti hanno visto, tutto il mondo pugilistico ne ha parlato. A Pavia avevo vinto ma i giudici l'hanno vista diversamente. Magari stavolta avrò la peggio, ma questo non toglie che a marzo avevo vinto io. Non mi piace però recriminare e pensare al passato. Guardo avanti e inseguo il mio obiettivo. Diventare campione del mondo nella 4a diversa categoria. Sono convinto che Giacobbe sarà quello di sempre, lo stesso pugile battagliero che affrontai a Pavia. Rispetto a quel giorno però troveròà di fronte un Branco al 100%. Ricordate ? Mi fratturai un dito un mese prima della sfida di Pavia, per cui il giorno del match non potevo essere al 100%. E nelle ultime riprese qualcosa pagai. Però avevo vinto io"
Parola quindi a Giacobbe Fragomeni. Che ha rifilato qualche battuta pungente a Slvio, in piena conferenza. "Effettivamente dopo 8 riprese, a Pavia, ero indietro nel punteggio e lui era avanti, almeno di un paio di punti. Poi però lui ha mollato, mentre io ho insistito a tutta sino all'ultimo secondo. Credo di aver vinto le ultime 4 riprese e dunque, facendo un semplice calcolo, anche l'incontro. Nelle ultime 4 riprese io attacco e lui scappava. E credo che nella boxe vada premiato chi attacca, non chi va all'indietro" . Fragomeni, alla sua maniera, inquadra sinteticamente il match di Riva del Garda. "Si è visto anche a Pavia. Silvio è più tecnico di me, io sono un pugile da battaglia. Silvio è la tecnica fatta persona, io sarò il Toro. A Riva del Garda sarà la forza del Toro a prevalere sulla sapienza tecnica".
Chiaro che a Riva del Garda lo sconfitto, anche considerando l'anagrafe, uscirà in pratica dal grande giro. Il vincitore, in attesa della sua chance mondiale, potrà intanto dire di essere più forte dell'altro. Di esserlo sempre stato e di averlo, finalmente, potuto dimostrare.
Titolo Silver Wbc, Fragomeni: “E’ il match della vita”. Branco: "Voglio dimostrare a me stesso che sono ancora in grado di diventare campione del mondo"


Sia Fragomeni che Branco sono motivati a dare il massimo.
“E’ il match della vita” – ha esordito Fragomeni – “perché il vincitore conquisterà il titolo silver e poi combatterà per il titolo mondiale dei pesi massimi leggeri WBC. Sono pronto per sfidare sia il campione “El Diablo” Wlodarczyk che Jean Marc Mormeck (se detronizzerà il polacco). Ho 43 anni, ma ho anche un grande amore per il pugilato ed è proprio questo che mi spinge a continuare l’attività agonistica. Silvio è un fuoriclasse, ha più esperienza di me, sono sicuro che il 15 dicembre a Riva del Garda darà il 100%, ma anch’io darò il massimo. Più che contro Silvio, è una sfida contro me stesso”.
Sulla stessa linea Silvio Branco: “Mettermi in discussione mi fa sentire vivo, voglio dimostrare a me stesso che sono ancora in grado di diventare campione del mondo. Sono convinto di aver vinto la prima sfida: al termine dell’ottavo round ero in vantiaggio ai punti e non capisco come ho fatto a sperperare quel vantaggio. Lo sanno solo i giudici che hanno decretato il pari. Nella rivincita spero di portare a segno colpi più incisivi per vincere in modo netto”. Immediata la replica di Fragomeni: “Anch’io sono convinto di aver fatto abbastanza per meritare la vittoria. Hai citato le ultime quattro riprese. Tutti sono concordi nel dire che la parte finale del match è stata mia. In ogni caso, al PalaGarda sarà un’altra storia. Ogni combattimento è diverso dal precedente. Ho visto solo una volta le immagini della prima sfida e non le riguarderò perché non serve. Chi è più in forma la sera del match vince”.
giovedì 6 dicembre 2012
Il 7 e il 9 dicembre 2012 la grande boxe in televisione
Venerdì 7 dicembre RaiSport 1
Ore 22,25 da Livorno Frezza vs Moscatiello C.Italiano
Domenica 9 dicembre SportItalia 2
Ore 03,00 da Las Vegas Pacquiao vs Marquez
Ore 22,25 da Livorno Frezza vs Moscatiello C.Italiano
Domenica 9 dicembre SportItalia 2
Ore 03,00 da Las Vegas Pacquiao vs Marquez

lunedì 3 dicembre 2012
KL CAGE FIGHT 6 14 DICEMBRE 2012 - CRAZY BULL CAFE'
TORNEO MMA AD 8 ATLETI PESI MASSIMI
TORNEO MMA A 4 ATLETI -66 KG
SUPERFIGHT INTERNAZIONALI
E MOLTO ALTRO...
TORNEO MMA A 4 ATLETI -66 KG
SUPERFIGHT INTERNAZIONALI
E MOLTO ALTRO...
KL CAGE FIGHT 6 - 14 DICEMBRE 2012
CI ATTENDE UN GRANDE EVENTO PER DICEMBRE
TITOLO EUROPEO CON TORNEO PESI MASSIMI AD 8 ATLETI
TITOLO ITALIANO PRO CON TORNEO A 4 ATLETI
SUPERFIGHT INTERNAZIONALI
UNA SERATA DI GRANDISSIMO LIVELLO

il primo poster, a breve seguirà il secondo con il torneo dei pesi massimi, per una serata di MMA che non dimenticherete facilmente!
TITOLO EUROPEO CON TORNEO PESI MASSIMI AD 8 ATLETI
TITOLO ITALIANO PRO CON TORNEO A 4 ATLETI
SUPERFIGHT INTERNAZIONALI
UNA SERATA DI GRANDISSIMO LIVELLO
NON MANCARE E PRENOTA IL TUO TAVOLO

il primo poster, a breve seguirà il secondo con il torneo dei pesi massimi, per una serata di MMA che non dimenticherete facilmente!
La Grande Rivincita Branco-Fragomeni, 15 dicembre in diretta su Sportitalia
di Redazione Sportitalia
pubblicato il 24 Novembre 2012 19:53 in Boxe
Articolo letto 506 volte.
pubblicato il 24 Novembre 2012 19:53 in Boxe
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62 vittorie (37 prima del limite) 10 sconfitte e 3 pari dice il record di Branco, che è stato campione del mondo in 3 diverse categorie: medi, supermedi (in entrambi i casi per la sigla WBO poi defunta) e mediomassimi (WBA). Record di 29 vittorie (12 prima del limite) 3 sconfitte e 2 pari per Fragomeni, campione del mondo di sigla WBC dal 24 ottobre 2008 al 21 novembre 2009. Come annuncia già il comunicato della OPI 2000, saremo noi di Sportitalia a trasmettere in diretta la serata, con telecronaca on site. E diretta che dovrebbe avere inizio alle ore 21.
Nel sottoclou combatteranno altri talenti della OPI 2000 quali Della Rosa, Blandamura e Larghetti. Circa 2 mila i biglietti che saranno messi in vendita e sembra pressochè scontato il tutto esaurito. Insomma, chi dei due avrà la meglio, a Riva del Garda, potrà dire di essere più forte dell'altro. Di esserlo sempre stato. Che vinca il migliore, sperando che sia Silvio. Anzi Giacobbe. Non vorrremmo essere nei panni dello sconfitto, su questo non abbiamo dubbi.
Pacquiao vs Marquez, atto IV: in diretta su Sportitalia 2 domenica 9 dalle ore 3
di Redazione Sportitalia
pubblicato il 03 Dicembre 2012 18:08 in Boxe
Articolo letto 48 volte.
pubblicato il 03 Dicembre 2012 18:08 in Boxe
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Siamo ancora in attesa della fightcard ufficiale, ma prima del main event, dovremmo seguire in diretta altri 2 match titolati. Il messicano Vazquez che difende il titolo leggeri IBF contro il filippino Gesta. Quindi l'irlandese Hyland e il dominicano Fortuna a contendersi il titolo WBA ad interim dei pesi piuma. Vi conferemo il tutto nei prossimi giorni.
Pacquiao, sappiamo, ha ormai completato la preparazione, con 8 settimane di duro lavoro, agli ordini di Freddie Roach, presso la Wildcard Gym di Los Angeles. Coach è convinto che Pac Man la spunterà per ko. 54 vittorie (38 prima del limite) 4 sconfitte e 2 pari il record del leggendario filippino. 54 vittorie (39 prima del limite) 6 sconfitte e 1 pari quello del 39enne messicano. Pac Man contro Dinamita, una sfida che promette fuoco e fiamme. Una questione personale, anche d'onore. Quella che verrà risolta a Las Vegas.
lunedì 19 novembre 2012
KOMBAT LEAGUE CAGE FIGHT 5 23 NOVEMBRE 2012 - CRAZY BULL CAFE' VICENZA TORNANO I PROTAGONISTI DELLE MMA SUPERFIGHT LEONARZO ZECCHI VS ARBER MURATI EUGENIU DEOZU VS LELI GEGA DIMITRI ANGELINI VS LUCIANO D'OVIDIO E MOLTI ALTRI...

Ancora una grande serata ci attende a Crazy Bull Cafè di Torri di Quartesolo (VI)
Inizio dalle 19.30 UDERCARD dalle 20.30 Galà serale professionistico.
CARD IN PROGRESS (i match non sono inseriti in ordine di svolgimento)
DISCIPLINA - PESO - ANGOLO BLU - ANGOLO ROSSO
K-1 -63,5 GIACOMO FILIPPIN BLACK SHEEP TEAM VS EMANUELE DONATELLO PRORING VERONA MT -67 ADRIANO GHELLER MUAY THAI CLAN CASSOLA VS NICOLA VALMARANA SKORPIO TEAM K-1 -81 FRANCESCO BATTISTELLA PRORING VERONA VS MATTIA CESTARO FIGHTINGCENTER K-1 -71 RUGGERO NICO UTC VS FEDERICO ZAMPINI JEF TEAM K-1 -63,5 ROBERTO CECCHETTO BLACK SHEEP TEAM VS SIMONE COATO TEAM FORGIONE MT -75 MATTIA BAGGIO BADBOY VS COSTICA BUGEAC MUAY THAI CLAN CASSOLA K-1 -60 KATIA KUMAR UTC VS IRENE PASQUAL READY TO FIGHT FERRARA MMA -66 RIVER AGNOLETTO TEAM ADVANCED VS DAN GHEORGHITA UTC MMA -84 FABIO FERRARI READY TO FIGHT FERRARA VS GIACOMO DANESIN SHOOT TEAM MESTRE MMA -93 ANDREA BELLATO READY TO FIGHT FERRARA VS AGUSTIN VIDOVIC TEAM DRITAN (AUSTRIA)MMA -70 FRANCESCO TOSONE RANE NERE VS GIANLUCA LAMPUGNANI MMA ACADEMY MMA -77 ANGELO MARLECI SHOOT TEAM MODENA VS VINCENZO CATURANO SHOOT TEAM MESTRE MMA -77 MASSIMILIANO DIVORA TEAM BRONDANI VS NICHOLAS ZANATO SHOOT TEAM MESTRE MMA -77 FINALE TORNEO -77KG
MMA -70 JOSH DOMANOSKI TEAM ARMLOCK VS NORRIS PASCUT TEAM BRONDANI MMA -70 MICHAEL "BANKS" FORD TEAM ARMLOCK VS DOKU DORIM UTC MMA -70 ELIA STARNINI NHB CREW VS ALEX GIACOBAZZI SHOOT TEAM MESTRE MMA -70 DAMIANO BERTOLI TEAM WARRIORS VERONA VS TBA
MMA -77 ARBER MURATI TEAM WARRIORS VERONA VS LEONARDO ZECCHI NHB CREW MMA -84 GEVORG GRITKO READY TO FIGHT FERRARA VS TBA
K-1 -72,5 EUGENIU DEOZU PRORING VERONA VS LELI GEGA (AUSTRIA)
K-1 -67 VOLODYMIR IGNATOV UTC VS ENRICO BRESOLIN BADBOY K-1 -63,5 DUCA CIPRIAN JEF TEAM VS DANIEL CHIARIELLO BLACK SHEEP TEAM K-1 -67 DIMITRI ANGELINI PRORING VERONA VS LUCIANO D'OVIDIO BUDOKAY AVEZZANO MT -71 ANDREA LETIZIA MUAY THAI CLAN CASSOLA VS TEAM MATCH BULL K-1 -71 FEDERICO FASOLI TEAM FORGIONE VS TBA
K-1 -75 PIETRO VERONESI PRORING VERONA VS TBA
MMA -66 NICOLAI TURCAN SHOOT TEAM MODENA VS TBA
Inizio dalle 19.30 UDERCARD dalle 20.30 Galà serale professionistico.
CARD IN PROGRESS (i match non sono inseriti in ordine di svolgimento)
DISCIPLINA - PESO - ANGOLO BLU - ANGOLO ROSSO
K-1 -63,5 GIACOMO FILIPPIN BLACK SHEEP TEAM VS EMANUELE DONATELLO PRORING VERONA MT -67 ADRIANO GHELLER MUAY THAI CLAN CASSOLA VS NICOLA VALMARANA SKORPIO TEAM K-1 -81 FRANCESCO BATTISTELLA PRORING VERONA VS MATTIA CESTARO FIGHTINGCENTER K-1 -71 RUGGERO NICO UTC VS FEDERICO ZAMPINI JEF TEAM K-1 -63,5 ROBERTO CECCHETTO BLACK SHEEP TEAM VS SIMONE COATO TEAM FORGIONE MT -75 MATTIA BAGGIO BADBOY VS COSTICA BUGEAC MUAY THAI CLAN CASSOLA K-1 -60 KATIA KUMAR UTC VS IRENE PASQUAL READY TO FIGHT FERRARA MMA -66 RIVER AGNOLETTO TEAM ADVANCED VS DAN GHEORGHITA UTC MMA -84 FABIO FERRARI READY TO FIGHT FERRARA VS GIACOMO DANESIN SHOOT TEAM MESTRE MMA -93 ANDREA BELLATO READY TO FIGHT FERRARA VS AGUSTIN VIDOVIC TEAM DRITAN (AUSTRIA)MMA -70 FRANCESCO TOSONE RANE NERE VS GIANLUCA LAMPUGNANI MMA ACADEMY MMA -77 ANGELO MARLECI SHOOT TEAM MODENA VS VINCENZO CATURANO SHOOT TEAM MESTRE MMA -77 MASSIMILIANO DIVORA TEAM BRONDANI VS NICHOLAS ZANATO SHOOT TEAM MESTRE MMA -77 FINALE TORNEO -77KG
MMA -70 JOSH DOMANOSKI TEAM ARMLOCK VS NORRIS PASCUT TEAM BRONDANI MMA -70 MICHAEL "BANKS" FORD TEAM ARMLOCK VS DOKU DORIM UTC MMA -70 ELIA STARNINI NHB CREW VS ALEX GIACOBAZZI SHOOT TEAM MESTRE MMA -70 DAMIANO BERTOLI TEAM WARRIORS VERONA VS TBA
MMA -77 ARBER MURATI TEAM WARRIORS VERONA VS LEONARDO ZECCHI NHB CREW MMA -84 GEVORG GRITKO READY TO FIGHT FERRARA VS TBA
K-1 -72,5 EUGENIU DEOZU PRORING VERONA VS LELI GEGA (AUSTRIA)
K-1 -67 VOLODYMIR IGNATOV UTC VS ENRICO BRESOLIN BADBOY K-1 -63,5 DUCA CIPRIAN JEF TEAM VS DANIEL CHIARIELLO BLACK SHEEP TEAM K-1 -67 DIMITRI ANGELINI PRORING VERONA VS LUCIANO D'OVIDIO BUDOKAY AVEZZANO MT -71 ANDREA LETIZIA MUAY THAI CLAN CASSOLA VS TEAM MATCH BULL K-1 -71 FEDERICO FASOLI TEAM FORGIONE VS TBA
K-1 -75 PIETRO VERONESI PRORING VERONA VS TBA
MMA -66 NICOLAI TURCAN SHOOT TEAM MODENA VS TBA
JANUS FIGHT NIGHT 2012 – IN THE CAGE
Author: Roberto Ravarro | Filed under: Maverick
Sono già disponibili i biglietti per JANUS FIGHT NIGHT 2012 – IN THE CAGE!
L’evento inizierà alle ore 16,00 fino alle 21,00 (ca.)
presso il palasport A.CERON di SELVAZZANO DENTRO (via Euganea 51)
visualizza mappa
TRIBUNA € 20,00
TAVOLO € 30,00 (HAPPY HOUR)
TAVOLO VIP € 40,00 (FOOD, DRINK & GADGET)
ECCO I PUNTI VENDITA:
- TEAM BIOLCATI (VI) Leonardo Biolcati 347 7631544
- COMBAT ACADEMY (BRUGINE, PD) Simone Palazzin 338 2183506
- POWER GYM (PD) Loris Toffanin 347 8864700
- FREE SPORT COMBAT (PD SUD) Corrado Bettella 349 6452656
- MAVERICK BOXING GYM (SELVAZZANO, PD) 049 8055337
- DOJO SACILE (PN) Giacobbe Serbati 342 0695938
- LA VIA DELLA SPADA (VR) Adriano Longo 045 6152713
L’evento inizierà alle ore 16,00 fino alle 21,00 (ca.)
presso il palasport A.CERON di SELVAZZANO DENTRO (via Euganea 51)
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TRIBUNA € 20,00
TAVOLO € 30,00 (HAPPY HOUR)
TAVOLO VIP € 40,00 (FOOD, DRINK & GADGET)
ECCO I PUNTI VENDITA:
- TEAM BIOLCATI (VI) Leonardo Biolcati 347 7631544
- COMBAT ACADEMY (BRUGINE, PD) Simone Palazzin 338 2183506
- POWER GYM (PD) Loris Toffanin 347 8864700
- FREE SPORT COMBAT (PD SUD) Corrado Bettella 349 6452656
- MAVERICK BOXING GYM (SELVAZZANO, PD) 049 8055337
- DOJO SACILE (PN) Giacobbe Serbati 342 0695938
- LA VIA DELLA SPADA (VR) Adriano Longo 045 6152713

venerdì 16 novembre 2012
martedì 13 novembre 2012
“SUL RING TI AMMAZZAVA, FUORI TI AMAVA” - SE NE VA IL GRANDE CARMEN BASILIO, L'ULTIMO EROE DELLA VERA BOXE
Emanuela Audisio per "la Repubblica"
FOTO RECENTE DI CARMEN BASILIO jpeg
Quella faccia non c'è più. E nemmeno quella boxe selvaggia. La
seppelliscono oggi. Ma quella faccia è la grande boxe. Livida, cruda,
gonfia. Però anche spigolosa e resistente. Spaccata in due. Imbarazzata
dal dolore, ma fiera. Terribile nella sua bellezza. E resterà per
sempre. «Aveva più cuciture di una palla di baseball», disse Angelo
Dundee.
CARMEN BASILIO jpeg
Quando erano re, si picchiavano così, non stop: e non andavano mai
giù, nemmeno se li ammazzavi. Sul viso di Carmen Basilio si era
scagliata un'epoca da massacri di San Valentino. Pugni al posto dei
mitra. Rasoiate, niente dolcezze. Cassius Clay era un bambino, Simon e
Garfunkel non avevano ancora composto "The boxer", la mafia vendeva
incontri, la boxe era insanguinata e la tv in bianco e nero.
Basilio è morto a 85 anni, oggi i funerali a Rochester. Carmen era un immigrato italiano, si chiamava Carmine, in famiglia erano in dieci figli, lavoravano la terra a Canastota, sopra New York, raccoglievano cipolle, con qualsiasi tempo. «Con cinque sorelle più grandi devi imparare presto a combattere».
Carmen va a faticare nei campi a cinque anni, poi si arruola nei Marine, dove impara a boxare, passa professionista nel ‘48, con poca fortuna: si rompe mani e sopracciglia. Per mantenersi lavora in fabbrica, sveglia all'alba e dopo il turno subito in palestra. Scherza con il padrone: un giorno diventerò campione del mondo. E l'altro: tu sei pazzo. Ma Basilio che guadagna 50 dollari a incontro, non molla: quitters never win. Chi rinuncia non vince.
CARMEN BASILIO SUL RING jpeg
Nel ‘53 sfiora il titolo mondiale dei welter contro Kid Gavilan, "il
falco di Cuba", che per la prima volta finisce a terra. La rivincita non
si fa anche perché Basilio non collabora con la mafia e diventa il
primo pugile allenato da Angelo Dundee alla 5th Street Gym a Miami Beach
dove non è ancora arrivato Ali. Per le lacerazioni sopra l'occhio
Dundee studia una pomata con timo, cloruro e vaselina. Perché Carmen è
di quelli che cerca il corpo, non indietreggia mai, anche se le busca.
Un vero Rocky. Il secondo tentativo mondiale riesce: nel ‘55 batte per
ko Tony DeMarco alla 12esima, s'inginocchia nell'angolo e urla «I did
it».
Ma rischia: un uppercut dell'avversario lo solleva da terra, in qualche modo però Basilio atterra in piedi. E vince anche il rematch, sempre nella stessa maniera. Quando però DeMarco da vecchio va a trovarlo a casa sua a Irondequoit, Carmen toglie dalla parete la foto di quell'incontro, perché non vuole offendere l'amico-rivale con quel ricordo. E Basilio andrà anche al funerale del figlio di Demarco, morto in un incidente d'auto.
CARMEN BASILIO CONTRO SUGAR RAY ROBINSON
CARMEN BASILIO CON LOCCHIO TUMEFATTO jpeg
«Era fatto così: sul ring ti ammazzava, appena sceso ti amava». Umile
e modesto, non sopportava il grande Sugar Ray Robinson che in strada a
Broadway con il suo clan lo aveva snobbato con arroganza. Sul ring i due
si affrontano nel ‘57 per il titolo dei medi allo Yankee Stadium
davanti a 38 mila spettatori.
Carmen va sempre avanti e gliele suona, Dundee nell'undicesima conta i colpi: Basilio porta 34 diretti e vince ai punti. Sei mesi dopo, la rivincita: Robinson ha problemi di peso ed è costretto prima dell'incontro a 20 ore di digiuno. Poi mira alla debolezza di Carmen: l'arcata sopraccigliare. Picchia e squarcia sempre lì: al sesto round l'occhio sinistro non c'è più. Chiuso. Al suo posto un pallone. Carmen non vede, ma non rinuncia. Perde ai punti, Robinson conquista per la quinta volta il mondiale, e la folla fischia il verdetto. La crisi arriva alle tre di notte.
Dopo ore di ghiaccio Dundee si accorge che dall'occhio di Basilio esce sangue, corrono all'ospedale, dove lo salvano. La foto di Carmen a letto, con l'occhio bendato fa il giro del mondo. Dundee, che se ne intendeva: «Per essere un campione devi arrivare fino alla fine e oltrepassare quella linea, Carmen lo ha fatto molte volte».
CARMEN BASILIO CON I SECONDI
Il terzo incontro non si fa, Robinson rifiuta di affrontarlo. Basilio
si ritira nel ‘61, dopo 79 match, 56 vinti, di cui 27 per ko, per
cinque anni consecutivi è stato "fighter of the year". È l'uomo che ha
battuto Sugar Robinson, il dio del ring: 202 incontri, 175 successi, 109
per ko. Quando la boxe contava, era la forza del mondo, le famiglie
portavano ai campioni i figli da benedire e Carmen che andava a messa
ogni domenica non si faceva il segno della croce prima di combattere, ma
solo dopo. Gli chiesero perché. Era seduto sui gradini marci della
vecchia palestra, rispose con la più bella didascalia alla sua faccia
devastata: «Dio non ti aiuta se non sai boxare».


Basilio è morto a 85 anni, oggi i funerali a Rochester. Carmen era un immigrato italiano, si chiamava Carmine, in famiglia erano in dieci figli, lavoravano la terra a Canastota, sopra New York, raccoglievano cipolle, con qualsiasi tempo. «Con cinque sorelle più grandi devi imparare presto a combattere».
Carmen va a faticare nei campi a cinque anni, poi si arruola nei Marine, dove impara a boxare, passa professionista nel ‘48, con poca fortuna: si rompe mani e sopracciglia. Per mantenersi lavora in fabbrica, sveglia all'alba e dopo il turno subito in palestra. Scherza con il padrone: un giorno diventerò campione del mondo. E l'altro: tu sei pazzo. Ma Basilio che guadagna 50 dollari a incontro, non molla: quitters never win. Chi rinuncia non vince.

Ma rischia: un uppercut dell'avversario lo solleva da terra, in qualche modo però Basilio atterra in piedi. E vince anche il rematch, sempre nella stessa maniera. Quando però DeMarco da vecchio va a trovarlo a casa sua a Irondequoit, Carmen toglie dalla parete la foto di quell'incontro, perché non vuole offendere l'amico-rivale con quel ricordo. E Basilio andrà anche al funerale del figlio di Demarco, morto in un incidente d'auto.


Carmen va sempre avanti e gliele suona, Dundee nell'undicesima conta i colpi: Basilio porta 34 diretti e vince ai punti. Sei mesi dopo, la rivincita: Robinson ha problemi di peso ed è costretto prima dell'incontro a 20 ore di digiuno. Poi mira alla debolezza di Carmen: l'arcata sopraccigliare. Picchia e squarcia sempre lì: al sesto round l'occhio sinistro non c'è più. Chiuso. Al suo posto un pallone. Carmen non vede, ma non rinuncia. Perde ai punti, Robinson conquista per la quinta volta il mondiale, e la folla fischia il verdetto. La crisi arriva alle tre di notte.
Dopo ore di ghiaccio Dundee si accorge che dall'occhio di Basilio esce sangue, corrono all'ospedale, dove lo salvano. La foto di Carmen a letto, con l'occhio bendato fa il giro del mondo. Dundee, che se ne intendeva: «Per essere un campione devi arrivare fino alla fine e oltrepassare quella linea, Carmen lo ha fatto molte volte».

SUGAR RAY ROBINSON VS CARMEN BASILIO 23.9.1957
Sugar Ray Robinson vs Carmen Basilio II
25.3.1958
sabato 10 novembre 2012
venerdì 9 novembre 2012
Il pugilato in televisione
Venerdì 9 novembre 2012
RAISPORT 1
22:15Pugilato: Camp. Italiano Schoolboy - Finali
RAISPORT 1
22:15Pugilato: Camp. Italiano Schoolboy - Finali
giovedì 8 novembre 2012
LA BOXE IN TELEVISIONE: sabato 10 novembre
Diretta su Sportitalia 2, ore 22.30

INCONTRO INTERNAZIONALE PESI MEDI – 6 ROUNDS
DOMENICO “VULCANO” SPADA
35-4 (18 KO)
ITALIA
CAMPIONE DEL MONDO SILVER WBC
Vs
SANDOR RAMOCSA
12-21 (4 KO)
UNGHERIA
A seguire – CAMPIONATO UNIONE EUROPEA PESI WELTER – 12 ROUNDS
GIANLUCA BRANCO
45-3-1 (23 KO)
ITALIA
CO-SFIDANTE
Vs
KRZYSZTOF BIENIAS
42-4-1 (16 KO)
POLONIA
CO-SFIDANTE
mercoledì 7 novembre 2012
martedì 6 novembre 2012
Kickboxing K1 Style: Glory 3, Petrosyan trionfa a Roma VIDEO
L’ italo-armeno trionfa al Palalottomatica e si
riconferma campione del mondo dei pesi medi battendo ai punti l’olandese
Robin Van Roosmalen: “E’ la vittoria più importante della mia vita”
domenica 04 novembre 2012
IL VIDEO DELLA FINALE: http://v.youku.com/v_show/id_XNDcwNzAwODMy.html

ROMA – Giorgio Petrosyan vince la finalissima di “Glory 3” e si riconferma campione del mondo dei pesi medi delle Glory World Series. Di fronte a circa 5 mila spettatori accorsi al Palalottomatica per il grande evento e in mondovisione con 183 paesi collegati in tutto il pianeta, l’armeno “azzurro” ha conquistato la prestigiosa cintura al termine di una competizione eliminatoria avvincente e durissima battendo lo statunitense Ky Hollenbeck, il georgiano Davit Kiria e, nella finalissima per il titolo, l’olandese Robin Van Roosmalen.
LE SFIDE – Intorno ad altri emozionanti match di esibizione si sono consumati i sette incontri per il titolo: quarti di finale, semifinali e finalissima hanno regalato grande spettacolo sul ring dell’arena capitolina. Il primo sfidante di Petrosyan è stato lo statunitense Ky Hollenbeck, di cui l’approccio in pressing è sembrato non impensierire troppo il campione in carica: appena un minuto per mettere al tappeto l’avversario, che si rialza e chiude a fatica il primo round. La seconda ripresa dura solo una manciata di secondi, dopo un corpo a corpo Hollenbeck poggia male il piede destro a terra e un crack alla caviglia lo costringe al ritiro. In semifinale Petrosyan ritrova il georgiano Davit Kiria, uscito vittorioso ai punti nell’altro quarto con lo svizzero Shemsi Beqiri. Avversario ostico e duro, Kiria fà sudare le cosiddette “sette camicie” a Petrosyan, costringendolo ad una difficile vittoria ai punti solo al termine di tre round disputati sul filo dell’equilibrio, decisivo in favore dell’ italo-armeno solo qualche colpo in più messo a segno rispetto all’avversario. Petrosyan è in finale. Dalla parte opposta del tabellone l’ olandese Robin “poker face” Van Roosmalen staccava il pass per la finalissima demolendo per ko alla seconda ripresa prima il britannico Tim Thomas nei quarti, e ripetendosi poi in semifinale con lo svedese Sanny Dahlbeck (vittoria sul nipponico Sato nei quarti) allo scadere del terzo round. Finale scintillante, un incontro di grande intensità e spettacolo giocato a viso aperto dopo una fase di studio durata appena qualche secondo: il primo round s’infiamma con un gancio sinistro di Petrosyan che fà traballare l’olandese, Van Roosmalen controrisponde qualche istante dopo mettendo a segno un destro di rara potenza sul quale l’armeno “azzurro” non può fare a meno di accasciarsi cadendo sulle ginocchia. La seconda e la terza ripresa vedono l’olandese più volitivo, ma meno preciso del “dottore” (soprannome di Petrosyan, ndr) che rientra bene coi colpi e quando trova il pertugio si fa sentire eccome. I due contendenti chiudono in piedi, la palla passa ai giudici che decretano la vittoria di Petrosyan e fanno esplodere la gioia del Palalottomatica che lo consacra campione del mondo.
DICHIARAZIONI – Distrutto, stremato, ma felice. Petrosyan è messo subito a disposizione di microfoni e taccuini, significative le sue poche parole: ”E’ stata la vittoria più bella della mia vita, più di quella in Giappone dove mi sono laureato campione del mondo di K1, sono felicissimo – dichiara il campione – sapevo che non sarebbe stato facile, la finale poi è stata davvero dura, nell’ultima ripresa ho voluto rischiare pochissimo perché sapevo di essermi aggiudicato le prime due, volevo vincere e ho vinto. Il pubblico? Fantastico, ho sentito il calore della gente di Roma che incitava il mio nome nei momenti meno facili, questo mi ha dato più carica in ogni incontro, ho sempre detto che senza di loro non potevo vincere. Una dedica? Per la mia famiglia, mio fratello e il mio allenatore”.
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