martedì 30 ottobre 2012

Galassi demolita in 3 round, sul tetto del mondo sale Renate Szebeledi


di Redazione Sportitalia
pubblicato il 27 Ottobre 2012 22:55 in Boxe
Articolo letto 329 volte.

Un gran bel colpo d'occhio al Palaarcella di Padova, almeno 2 mila persone assistono al ri-tentativo mondiale di Simona Galassi. E' anche il rematch contro la 21enne magiara Renata Szebeledi per Simona. Le due si scontrarono in aprile, Simona vinse ma faticò più del previsto, mantenendo in suo possesso la cintura IBF dei supermosca. A Padova però Simona Galassi rivuole quella cintura WBC dei mosca che la stava benissimo e che fu sua dall'ottobre 2008 sino al marzo 2010, persa anche per un ingiusto verdetto, in Messico, contro la messicana Juarez e adesso tornata vacante. Si cosfidano l'italiana e l'ungherese, tra cui passano 18 di differenza e di gioventù a favore della Szebeledi.

La magiara si presenta con due sinistri macigni e circa 30 secondi dalla fine del round manda giù Simona con un micidiale gancio destro vicino alla punta del mento. Salvata dalla sua grandissima caparbietà ma anche dal gong, la Galassi comincia ovviamente con due punti in meno, dopo il primo round. Stessa musica nella ripresa successiva, a senso unico e ancora molto pesante per Simona.

Straordinaria la Szebeledi, che mette di tutto a segno con una percentuale 'realizzativa' enorme. Simona non si da per vinta, ma anche il 3o round è un monologo magiaro, che l'arbitro decide infine, giustamente, di interrompere. Renata Szebeledi liquida dunque Simona Galassi per kot al 3o round, dopo averla letteralmente demolito, disputando un match favoloso. Grandi meriti a lei, contro una Galassi che non è stata la migliore di sempre, tuttaltro. Simona non si riprende dunque il titolo WBC dei mosca, che diventa roba di Renata Szebeledi. A naso sarà molto dura buttarla giù dal trono. E' sicuramente questa, per Simona Galassi, la sconfitta più pesante della carriera.

"Voglia ne ho ancora tanta, certo che una sconfitta così è inattesa. Farò una bella chiaccherata con il maestro e poi vedremo, se andare avanti o ritirarmi, adesso proprio non so" . Così Simona Galassi a fine match. Che abbia già dato il meglio di se, considerando la classe 72, sembra però una certezza oggettiva.

Boschiero supera De Vitis con una prestazione sontuosa!

Scritto da Mario Salomone                                                                               
domenica, 28 ottobre 2012
 
 
Pochi minuti fa si è concluso presso il Palasport Arcella di Padova il match valido per il titolo europeo dei pesi superpiuma tra il campione in carica Devis "Boom Boom" Boschiero (32-1-1, 15 KO) e lo sfidante Antonio "Pitbull" De Vitis (25-3-1, 14 KO). A trionfare è stato Boschiero che si è imposto per decisione unanime dei giudici; 119 a 111 è stato il punteggio decretato da tutti e tre gli uomini a bordo ring. Nel sottoclou da segnalare la durissima sconfitta subita da Simona "Romagna Queen" Galassi (17-2-1, 3 KO) ad opera dell'ungherese Renata "Barbie Girl" Szebeledi (16-9-0, 10 KO) con in palio il titolo ad interim dei pesi mosca per la WBC. La nostra portacolori è stata fermata per KO tecnico nel corso della terza ripresa.

L'incontro, che più volte negli scorsi anni era sembrato sul punto di essere allestito, era stato giustamente presentato alla vigilia come un appuntamento di importanza notevolissima per il pugilato italiano. Raramente capita infatti di assistere a un campionato europeo con due nostri portacolori contemporaneamente sul quadrato impegnati a contendersi lo scettro continentale. Se poi uno di questi viene da un tentativo mondiale sfumato per un soffio a causa di giudici compiacenti col beniamino di casa, si capisce bene che il livello di cui parliamo è davvero alto.

La sfida non ha deluso le aspettative mostrandosi intensa ed emozionante fin dalla seconda ripresa dopo un primo round di studio molto equilibrato. Il copione tattico, subito chiaro e ben delineato, vedeva il campione imporre la propria tecnica superiore con rapidi uno-due, spostamenti laterali eseguiti con ottimo tempismo e combinazioni di colpi per traiettorie interne che non hanno tardato a provocare meraviglia e boati di entusiasmo nel pubblico; De Vitis dal canto suo, meno dotato sotto il profilo tecnico, puntava tutto sulla propria incrollabile determinazione, avanzando senza paura e cercando di lavorare al corpo il rivale con montanti caricati.

Pur gestendo le energie e accelerando un po' a sprazzi, Boschiero ha pian piano fatto emergere la superiorità del proprio pugilato andando a segno più volte e con maggiore precisione dello sfidante di cui riusciva brillantemente ad evitare i fendenti più pericolosi con la propria mobilità, rendendone vano l'incessante pressing. L'unico round in cui De Vitis è riuscito ad imporsi chiaramente è stato il quinto, quando il campione ha consistentemente rallentato la propria azione permettendo all'avversario di farsi preferire per continuità di azione e ritmo. Tuttavia la reazione di Boom Boom è stata da grande campione e l'inizio della ripresa successiva è stato di dominio assoluto, con micidiali combinazioni a centro ring che scuotevano lo sfidante, quasi a voler rimettere le cose in chiaro.

Da quel momento in avanti le speranze di De Vitis di ribaltare le sorti del combattimento si sono via via assottigliate sempre più fino a che, durante l'undicesimo round, quando il pugile brindisino, ormai conscio di poter vincere soltanto per KO, si apprestava al disperato sforzo finale, Boschiero lo ha centrato con alcuni ganci da antologia alla mascella facendolo barcollare pericolosamente e sfiorando l'atterramento. A questo punto al campione è sembrato mancare un pizzico di killer instinct e, se pur fortemente provato, lo sfidante è riuscito ad arrivare indenne a fine round. Un'ulteriore dodicesima ripresa condotta alla perfezione ha poi legittimato in pieno la vittoria di Boschiero sancita da un triplice 119 a 111 da parte dei giudici. Personalmente avevo 119 a 109 per il campione avendo assegnato a De Vitis unicamente il quinto round.

Benchè siano doverosi i complimenti allo sfidante per il coraggio messo in mostra e per l'incessante pressione offensiva esercitata nell'arco del combattimento, quella a cui abbiamo assistito ieri è stata un'autentica lezione di pugilato. Devis Boschiero, attualmente con ogni probabilità il miglior pugile italiano in attività, ha messo in mostra un talento cristallino, certamente meritevole di essere ammirato sui palcoscenici internazionali più importanti, magari con un titolo di sigla in palio. Indubbiamente il 31enne veneto dovrà lavorare sulla cattiveria agonistica poichè contro avversari più pericolosi non potrà permettersi di non chiudere il match quando se ne presenta l'opportunità. Ad ogni modo la mano dello storico maestro Gino Freo (memorabili i siparietti tra i due in dialetto veneto tra una ripresa e l'altra) si vede e si percepisce; auspichiamo dunque che Devis abbia presto una nuova grande chanche, magari contro il messicano Gamaliel Diaz che proprio ieri mattina si è laureato nuovo campione del mondo per la WBC superando a sopresa il giapponese Takahiro Ao.

Per De Vitis resta la certezza di aver fatto tutto il possibile contro un avversario superiore. Nell'intervista successiva all'incontro il pugile pugliese ha ammesso di aver preparato il match nella consapevolezza della superiorità tecnica del rivale e che il piano tattico consisteva nel cercare il KO durante gli ultimi round; piano naufragato grazie al finale in crescendo del campione. A 33 anni "Pitbull" è comunque ancora molto competitivo e può togliersi qualche soddisfazione importante. Se Boschiero dovesse lasciare l'europeo per la nuova sfida mondiale, in particolare, ci sarebbero tutti i presupposti per una nuova opportunità continentale.


Foto tratte da:
datasport.it
sportenote.com
campioni.cn

giovedì 25 ottobre 2012

PER BOSCHIERO E GALASSI SFIDE AD ALTO RISCHIO


Contatti


devis-300x300Sabato, a Padova, inseguiranno una vittoria per continuare a sognare. Antonio De Vitis sarà cliente scomodo per il campione europeo dei superpiuma. Simona affronterà l'ungherese Szebeledi, superata a fatica nel loro primo match.

di Dario Torromeo
Ero a bordo ring. E l’ho visto soffrire. Le rughe disegnate sul volto di Devis Boschiero (nella foto) raccontavano di una fatica infinita, di una soglia del dolore più volte alzata andando a cercare le ultime energie in fondo al cuore. Ermano Fegatilli lo aveva centrato con un montante al plesso solare e improvvisamente era sceso il buio. Ma era durato una frazione di secondo, poi il coraggio aveva riportato Devis al centro del ring, a piazzare il destro, a scambiare, a inseguire il titolo europeo. Alla fine, meritatamente, ce l’aveva fatta. E adesso che ha la cintura in casa non vuole sentire ragioni. Il sogno si chiama Takahiro Aoh, l'uomo che il 6 novembre dello scorso anno gli ha scippato la vittoria, riuscendo (solo grazie a una giura casalinga) a conservare il titolo Wbc dei superpiuma. Una botta terribile, addirittura più dolorosa del montante di Fegatilli. A questo ha potuto reagire subito, per replicare all'ingiustizia giapponese dovrà aspettare. In classifica è numero 3, ma i tempi della nuova sfida non si conoscono. Anche perché nello stesso giorno, sabato 27 ottobre, anche Aoh salirà sul ring. A Tokyo difenderà il titolo di sigla contro il messicano Gamaliel Diaz. Della rivincita con Boschiero se ne ricomincerà a parlare da lunedì prossimo.
Antonio De Vitis legge tutto e sorride. In troppi in questi giorni hanno pensato che il combattimento di Padova sarà bello, spettacolare, intenso, ma hanno indicato un solo vincitore nei pronostici. Il brindisino è uomo d’azione, lascia che gli altri parlino. Lui contro Fegatilli è stato sfortunato, sconfitto da una ferita che lo ha fermato al settimo round. In quel momento il campione era avanti nei cartellini ed ha salvato il titolo europeo, che poi ha perso a Piove di Sacco contro Boschiero al termine di un entusiasmante match.
De Vitis si è rimesso in marcia, convinto che il lavoro paghi più delle polemiche. Ha battuto Mantegna, Trotta  e Toth. Niente di trascendentale, abbastanza però per ritrovare il ritmo giusto. E adesso si presenta all’appuntamento più difficile con grande fiducia. Anche il mio pronostico pende per Boschiero, ma sono convinto che assisterò ad un  match piacevole  e spettacolare.
Una sfida tutta italiana, con un cartellone ricco. Ecco un buon segnale per sperare in un futuro pugilistico migliore. Aiba permettendo.
Simona-Galassi-intro1 image galleryCi sarà anche Simona Galassi (nella foto). La romagnola ha già compiuto 40 anni, dalla boxe ha avuto tanta gloria: tre mondiali dilettanti e nove sfide per il titolo tra i professionisti. Non penso abbia invece avuto altrettanti soldi. Negli ultimi tempi non credo ami questa disciplina con la stessa intensità con cui l’amava in passato. O meglio, non è più entusiasta del popolo che la frequenta.
Doveva combattere il 6 settembre, di rinvio in rinvio è arrivata alla sfida soltanto il 27 ottobre. Un incubo. Un pugile non è una macchinetta a cui giri una chiavetta e tutto si ferma, rigiri e riprende a funzionare. Ci sono tempi di allenamento, tabelle che stabiliscono crescita e decrescita dei carichi di lavoro, impegno per rientare nei limiti di peso (stavolta combatte a 50.800, categoria inferiore a quella che negli ultimi tempi aveva frequentato), concentrazione che sale con il passare dei giorni. Quattro rinvii minano fisico e psiche anche di un’atleta precisa e totalmente professionista nell’impegno come è Simona.
Ma ora eccola qui, a battersi per il titolo Wbc vacante dei pesi mosca. L’ufficializzazione è arrivata il 19 ottobre con una email di Josè Sulaiman che ha cancellato le voci che volevano questo match valido solo per la cintura ad interim. Mariana Juarez ha perso contro Ava Knight, ma in palio c’era la corona Diamond. Con opportune motivazioni, la californiana è stata convinta ad aspettare anziché reclamare subito il mondiale.
L’avversaria sarà un’ungherese di 21 anni, Renata Szebeledi, che Simona ha battuto faticosamente ai punti nel suo ultimo match. Un avvio positivo in quel match per la Galassi, poi il calo nelle riprese finali. Ora è arrivato il momento di fare chiarezza. Sul presente e sul futuro di una grande campionessa. Chiarezza in tutti i sensi. Agonistico, fisico, organizzativo.
In tabellone la terza stella sarà Luca Giacon. Il campione europeo dei leggeri, Gavin Rees, ha rinunciato al titolo per giocarsi una chance iridata. E adesso si batteranno per la corona vacante proprio “Black Mamba” ed Emiliano Marsili, passato recentemente con Giulio Spagnoli. Le buste dell’asta saranno aperte il 13 novembre. Sarà, ci scommetto, un grande match. A Padova, Giacon affronterà Jerjenys Kirillovs, rivale dal pugno pesante ma dalle tante sconfitte (sedici su 29 incontri).
PROGRAMMA (sabato 27 ottobre, Palazzetto dello Sport, piazza Azzurri d’Italia, 9, Padova) Ore 20: welter (6x3) Alessandro Caccia (5+, 2 ko) c Almin Kovacevic (Croazia, 11+, 13-, 2 =, 4 ko); medi (6x3) Reward Marti (6+, 4-, 1=, 6 ko) c Lajos Orsos (Ungheria, 1+, 37-, 1=); massimi leggeri (6x3) Damien Bruzzese (8+, 2 ko) c Martins Kukulis (Latvia, 7+, 36-, 4 ko); massimi leggeri (6x3) Mirko Larghetti (16+, 9 ko) c Toni Visic (5+, 6-, 1=, 2 ko); leggeri (6x3) Luca Giacon (20+, 18 ko) c Jevgenys Kirillovs (Latvia, 12+, 16-, 1=, 9 ko); ore 22.30 mosca donne (titolo vacante Wbc, 10x2) Simona Galassi (17+, 1-, 1=, 3 ko) c Renata Szebeledi (Ungheria, 15+, 9-, 9 ko). Arbitro: Guido Cavalleri; giudici: M. Barrovecchio, Ciminale, Florian. Supervisore: Galan (Spagna). (a seguire) superpiuma (campionato europeo, 12x3) Devis Boschiero (campione, 31+, 1-, 1=, 15 ko) c Antonio De Vitis (sfidante, 25+, 2-, 1=, 14 ko). Arbitro: Massimo Barrovecchio; giudici: Ciminale, Cavalleri, Florian. Supervisore: Antonio Del Greco.
TELEVISIONE – Diretta su Rai Sport1 dalle 22.30.

Bum Bum Boschiero si prepara per il match con De Vitis Il campione di Codevigo in palestra "prova i guanti" con il maestro Gino Freo in previsione dell'incontro di sabato al Pala Alì di Padova contro il pugliese Antonio De Vitis, match valido per il Campionato europeo superpiuma.200

          

Martedì 23.10.2012 Il Mattino di Padova

«A quarant’anni ho ancora voglia di mettermi in gioco» Boxe a Padova: Simona Galassi sfiderà sabato sera la ventenne ungherese Szebeledi per il campionato del mondo Wbc dei pesi mosca

  il Mattino di Padova

di Gianni Biasetto
PADOVA Oltre al campionato d'Europa dei superpiuma tra Devis Boschiero e Antonio De Vitis, l'evento pugilistico di sabato al PalaAlì dell'Arcella propone un piatto forte della boxe femminile a livello mondiale.
Si tratta del Campionato del mondo Wbc dei pesi mosca (il titolo è vacante) tra la quarantenne romagnola Simona Galassi (17 vittorie, 1 sconfitta e 1 pari) e la ventenne ungherese Renata Szebeledi (15 vittorie e 9 sconfitte). Un match rinviato cinque volte in meno di due mesi e che ha finalmente trovato casa a Padova. «Devo ringraziare, oltre a Salvatore Cherchi, gli organizzatori padovani che mi danno questa opportunità di conquistare la cintura della Wbc che fu mia nel 2009 e nel 2010», afferma la pugilessa di Forlì che nel mondo del pugilato è soprannominata "Regina di Romagna".
«È la seconda volta che combatto in Veneto. Nell'aprile scorso a Vicenza ho conquistato il titolo intercontinentale Ibf proprio contro al Szebeledi». In quell'occasione il verdetto in suo favore fu molto tirato (96 a 94). «So che sarà un match molto duro», continua, «Proprio per questo ci ho messo grande impegno nella preparazione. A 40 anni quella di sabato potrebbe essere la mia ultima chance. Vedremo, sono convinta di avere ancora qualcosa da dire in questo sport. E lo voglio dimostrare contro un'avversaria che ha metà dei miei anni».
La boxe è uno sport che può dare da vivere ad un atleta? «No. Nel nostro paese il pugilato è poco considerato dai media e dagli sponsor. Fanno fatica i maschi a campare di soli pugni, figuriamoci noi donne. Comunque vada dopo l'incontro di sabato tornerò a lavorare nella palestra di Forlì come istruttrice di fitness». La cintura iridata della sigla Wbc è vacante essendo stata abbandonata qualche mese fa dalla messicana Mariana Juarez che la strappò proprio al Simona
Galassi nel marzo del 2011.
25 ottobre 2012

IL PUGILATO IN TELEVISIONE

Sabato 27 ottobre  RaiSport 1

Ore 22,30 da Padova 

 Boschiero-De Vitis
                                 

 Galassi- Szebeledi

mercoledì 24 ottobre 2012

KOMBAT LEAGUE CAGE FIGHT 4

Per chi non c'era e vuol vedere, per chi c'era e vuole rivedere, vi propongo la visione di alcuni incontri che si sono disputati il 19 ottobre al Crazy Bull Cafè di Vicenza. Buona visione!



 MATTIA SCHIAVOLIN VS LUCA GIORDANO




 ARBER MURATI VS EMANUELE SCIMIA


Alessia D'Addario vs Giada Di Viesto Kickboxing superfight KL









lunedì 22 ottobre 2012

Danny Garcia Vs Erik Morales

WBC/WBA junior welterweight title 20.10.2012

 

 di Redazione Sportitalia                                                                                                                      pubblicato il 21 Ottobre 2012 18:41 in Boxe




Il campione dei superleggeri Wbc/Wba Danny Garcia ha conservato i titoli battendo lo sfidante Erik Morales, autentica 'leggenda' messicana (é stato 4 volte campione del mondo), per Ko a 1'23" della 4/a ripresa in un match svoltosi al Barclays Center di Brooklyn. Troppa la differenza di velocità e intensità fra i due pugili, a favore di Garcia, che ha risolto l'incontro con un terribile gancio sinistro al mento che ha steso Morales. In precedenza, in chiusura del terzo round, Morales aveva incassato un altro gancio, sempre al mento, che lo aveva scosso al punto che, al momento di andare all'angolo aveva sbagliato ed era stato sorretto dall'arbitro Esteves fino al suo sgabello. Incredibilmente però l'incontro è continuato, e l'epilogo è arrivato poco dopo, con Morales che, dopo il Ko, ha molto stentato prima di riprendersi. Ora il 36enne messicano darà l'addio alla boxe con un ultimo match nella sua Tijuana. Una settimana fa era stata data la notizia della positività di Morales, per clenbuterolo (uno steroide), ad un controllo antidoping a sorpresa a cui era stato sottoposto al termine di un allenamento. L'agenzia statunitense anti-doping (Usada, la stessa che ha messo sotto accusa Lance Armstrong) aveva però successivamente dato il via libera all'incontro accettando la tesi di Morales di aver mangiato un mese fa in Messico carne contaminata dal clenbuterolo.

Vi aspetto!








domenica 21 ottobre 2012

SILVIO OLTEANU vs ANDREA SARRITZU

 

 Palasport Gianni D'Arco, S. Teresa di Gallura, Sardegna, Italy.2012-10-20
 EBU (European) flyweight title 

 

    







Attenzione! l'articolo riporta il risultato dell'incontro!





di Redazione Sportitalia
pubblicato il 21 Ottobre 2012 00:05 in Boxe
 







Mastica amaro Andrea Sarritzu, che nella sua Sardegna va solo vicino, molto vicino alla riconquista del titolo europeo pesi mosca. Ai punti, due giudici premiano Olteanu di 1 punto 115-114. Un terzo giudice vede invece meglio Sarritzu, di 2 punti (115-113). Olteanu la spunta di split decision, di un punto solo. Chissà, forse quel punto in più, dopo un bella rimonta di Sarritzu, partito peggio di Olteanu, Olteanu potrebbe averlo avuto da un ultimo minuto dove ci ha messo la forza della disperazione. Esce sconfitto Sarritzu ma non ridimensionato.


Sarritzu ha il calzoncino 'color Cagliari'. Olteanu, il rumeno campione in carica, onora la nazione con calzoncino rosso e lungo calzettone giallo. Nei 3 minuti iniziali, a ritmo controllato, Sarritzu punzecchia e pure Olteanu, che da l'impressione di essere più saettante e che scuote il nostro con un bel gancio sinistro. Sarritzu lascia e sembra una scelta, che sia Olteanu ad avere l'iniziativa. Il nostro mette un buon montante al corpo, Olteanu replicherà con un pesante gancio destro assestandone un altro valido (diretto) nei secondi finali. Sarritzu va però all'angolo un pò spaccato al sopracciglio sinistro. Il controtempo di Sarritzu quindi il tema dominande di un bellissimo, intenso terzo round. Olteanu si fa pure sentire, sempre coi ganci, ma sono maggiori le azioni con successo di Andrea, tutte praticamente in eccellente controtempo e un paio anche combinate. Il match sembra una partita di scacchi, con Sarritzu che continua a lasciare il pallino al rumeno, per natura più bravo se attaccato. Ma sono 3 minuti nei quali Olteanu, a partire dall'ennesimo gancio destro, in avvio, appare più efficace del sardo. Olteanu si aggiudica in maniera chiara il round successivo. Scuote Sarritzu con il solito gancio, sinistro, poco oltre la metà, in una fase d'incrocio. Colpo che Sarritzu sente. Affidandosi a classe e tempismo, Sarritzu infila qualche colpo di replica, ma prima del gong Olteanu è una minaccia con altri 2-3 sinistri decisi. Il minuto di stop rinfranca però il padrone di casa, Sarritzu, che in una ripresa numero 6 di molta durezza, fa infine le cose migliori. Pesante, molto pesante un destro che il rumeno mette a 30 secondi dal gong, ma veemente la riscossa di Sarritzu che fa a tempo a beccare in castagna l'altro con due destri. Sarritzu chiama, Olteanu risponde. Sempre nelle sue mani il pallino, il ruimeno castiga in più di un occasione, anticipando il gancio mancino, Sarritzu ha un discreto finale, Olteanu sembra avere enorme carica addosso, ancora.
Ma nel round 8, uno dei meno significativi, il campione, ovviamente sempre lui ad andare all'attacco, perde la misura dei colpi e con esperienza, classe e precisione, Sarritzu potrebbe aver convinto i giudici. Il nono round si accende nella sua seconda parte, Olteanu porta due-tre scariche non male, Sarritzu due bellissimi diretti destri, nei risulta un round tra i più incerti del match. Un match che quando inizia il terzultimo round ci sembra poter volgere ancora sia dall'una che dall'altra parte. Durissimo il round 10, con grande inizio di Sarritzu, che nei primi 90 secondi scuote il rumeno prima con una combinazione montante-gancio, quindi col diretto sinistro e ancora con il montante. Olteanu poi si ripropone, ma il nostro lo contiene senza disdegnare qualche replica. Durissimo anche il penultimo round. Olteanu vuole continuare ad aggredire, ma comincia ad accusare la stanchezza e si disunisce. Sarritzu aspetta dunque i suoi momenti e li trova, facendo lui più danni al rumeno di quanti pure ne debba un pò patire. Ultima ripresa: nei primi due minuti è una furia scatenata Olteanu e il pubblico trema per Sarritzu. Che esce però dal tunnel negli ultimi 60 secondi e negli ultimissimi fa pure vacillare Olteanu.
E' stato innanzitutto un bellissimo match, che ha offerto il meglio nella sua seconda parte. Anche un match molto incerto. Il verdetto verrà contestato e per nulla gradito dal clan di Sarritzu. Tutto è stato, ma certamente non un verdetto casalingo. Un match che Sarritzu perde di strettissima misura. Pacquiao, a Las Vegas contro Marquez aveva perso di almeno 2-3 punti ma i giudici premiarono lui. Anche in Germania ne succedono spesso di questo tipo e nessuno si scandalizza. Lasciateci dunque dire che se a vincere fosse stato Sarritzu non sarebbe stato per nulla uno scandalo.

 

venerdì 19 ottobre 2012

LA BOXE IN TELEVISIONE





Venerdì  19 ottobre  Sportitalia 2

Ore  22,30 da Roma Kolaj vs Adamek





Sabato 20 ottobre  Sportitalia 2

Ore 19,00  Kolaj vs Adamek
 Ore 22,30  Camp. Europa Olteanu vs Sarritzu

mercoledì 17 ottobre 2012

Il 19 e il 20 ottobre due serate di grande boxe su Sportitalia


di Redazione Sportitalia
pubblicato il 04 Ottobre 2012 18:33 in Boxe


Il primo dei 3 appuntamenti pugilistici dell'ottobre di Sportitalia è imminente. Venerdì 5 a Grugliasco, con Maurizio Lovaglio che cerca il titolo Mediterraneo IBF dei mediomassimi, opposto al bulgaro Semerdijev. Sarebbe, nel caso, il primo titolo in carriera per il 30enne torinese, sul ring per tutti è L'Angelo. La diretta su Sportitalia 2 avrà inizio alle ore 21.30, il main event attorno alle 22.

Non trasmetteremo invece in diretta (ma lo farà la tv di stato) la serata di Segrate del 12 ottobre, con Renato De Donato che difende il titolo italiano superleggeri, giocando in casa, opposto ad Alfredo Di Feto.

Saremo invece nuovamente in diretta, per il 2o appuntamento ottobrino, venerdì 19 ottobre. Al Palasport di Viale Tiziano, nella Capitale, sotto l'egida della BBT, Orial Kolaj difende il titolo Unione Europea dei mediomassimi (difesa volontaria) opposto al ceko Thomas Adamek (da non confondere con l'Adamek polacco che ha sfidato, senza successo, Vitaly Klitschko).

Saremo in diretta anche il giorno successico, sabato 20 ottobre, per la grande riunione (targata OPI 2000) di Santa Teresa di Gallura. Main event Andrea Sarritzu, che cerca di tornare campione d'Europa dei pesi mosca. Per falo dovrà battere il campione in carica Silvio Olteanu (ultima sua vittoria quella contro Laganà, del quale ha respinto l'assalto continentale), che lo è dal luglio 2011. Niente diretta (nostra) infine per la serata padovana del 27 ottobre, con Boschiero-De Vitis derby per l'europeo dei superpiuma e con Simona Galassi che riaffronta la magiara Szebeledi per il vacante mondiale WBC pesi mosca (già di Simona dall'ottobre 2008 al marzo 2011).
 

Sabato 27 ottobre


Venerdì 19 ottobre


Speciale di un'ora dell'evento "SAVATE MONDIALE" 2°edizione, che si è tenuto Sabato 21 maggio al Parco Sempione di Milano.







  



  



  







Thai Boxe Mania 2012 a Torino (4 febbraio)




Varol vs Allazov 

 

 

 

Kyshenko vs Cocco

 

   

Bessmertny vs Drago

 

 


 


Italia Duel del 30 maggio 2012, rubrica settimanale sugli sport del ring, andata in onda su Mediaset Italia2


ITALIA DUEL puntata del 6 giugno 2012 (Mediaset Italia2)


Devis Boschiero vs Takahiro Ao.


 

Titolo mondiale dei superpiuma WBC disputatosi il 6 -11-2011 a Tokyo.

martedì 16 ottobre 2012

Due giorni di grande boxe su Sportitalia, il 19 e 20 ottobre

di Redazione Sportitalia
pubblicato il 04 Ottobre 2012 18:33 in Boxe


Il primo dei 3 appuntamenti pugilistici dell'ottobre di Sportitalia è imminente. Venerdì 5 a Grugliasco, con Maurizio Lovaglio che cerca il titolo Mediterraneo IBF dei mediomassimi, opposto al bulgaro Semerdijev. Sarebbe, nel caso, il primo titolo in carriera per il 30enne torinese, sul ring per tutti è L'Angelo. La diretta su Sportitalia 2 avrà inizio alle ore 21.30, il main event attorno alle 22.

Non trasmetteremo invece in diretta (ma lo farà la tv di stato) la serata di Segrate del 12 ottobre, con Renato De Donato che difende il titolo italiano superleggeri, giocando in casa, opposto ad Alfredo Di Feto.

Saremo invece nuovamente in diretta, per il 2o appuntamento ottobrino, venerdì 19 ottobre. Al Palasport di Viale Tiziano, nella Capitale, sotto l'egida della BBT, Orial Kolaj difende il titolo Unione Europea dei mediomassimi (difesa volontaria) opposto al ceko Thomas Adamek (da non confondere con l'Adamek polacco che ha sfidato, senza successo, Vitaly Klitschko).

Saremo in diretta anche il giorno successico, sabato 20 ottobre, per la grande riunione (targata OPI 2000) di Santa Teresa di Gallura. Main event Andrea Sarritzu, che cerca di tornare campione d'Europa dei pesi mosca. Per falo dovrà battere il campione in carica Silvio Olteanu (ultima sua vittoria quella contro Laganà, del quale ha respinto l'assalto continentale), che lo è dal luglio 2011. Niente diretta (nostra) infine per la serata padovana del 27 ottobre, con Boschiero-De Vitis derby per l'europeo dei superpiuma e con Simona Galassi che riaffronta la magiara Szebeledi per il vacante mondiale WBC pesi mosca (già di Simona dall'ottobre 2008 al marzo 2011).
 

Sabato 27.10.2012

SEGNALI DECISIVI !!!

Grande boxe: Boschiero difende l'europeo, Galassi per il mondiale; sul ring anche l'artista del ko Black Mamba

pugilipiccolaJPGLa grande boxe è di scena a Padova sabato 27 ottobre con due sfide molto attese: in palio il titolo europeo superpiuma Ebu e il mondiale femminile Wbc pesi mosca; ma a coronare quello che si preannuncia l'evento dell'anno del puglilato in Italia saranno anche altri 5 incontri, protagonisti fuoriclasse del ring.
Un appuntamento imperdibile quello che si svolgerà al PalAlì all'Arcella con inizio alle ore 20: nel prestigioso europeo dei pesi superpiuma, il detentore del titolo, il veneto Devis Boschiero, numero 3 del ranking mondiale Wbc, affronta Antonio De Vitis;per Boschiero si tratta di un match di avvicinamento al titolo mondiale. Nell'altro incontro principale Simona Galassi cerca di riprendersi il titolo mondiale Wbc femminile dei pesi mosca, che fu suo per 3 anni ma attualmente vacante, contro Renata Szebeledi.
"Siamo onorati -ha affermato l'assessore allo Sport Umberto Zampieri (nella foto con i pugili Boschiero e Galassi) alla presentazione della kermesse che si è svolta questa mattina a Palazzo Moroni-di ospitare questo evento, che ancora una volta dimostra come a Padova tentiamo di dare spazio a tutte le discipline sportive; in un periodo come questo, in cui le risorse sono modeste, ne risentono soprattutto gli sport definiti a torto minori, come il pugilato; noi vogliamo far sì che continuino ad essere praticati ed abbiano un palcoscenico per creare seguito sportivo".
Saranno due incontri veri. "Sarà un match difficile- ha dichiarato Devis Boschiero alla presentazione-De Vitis è un picchiatore, ma io sono molto preparato". Boschiero ha già dato dimostrazione di sé, proprio in Veneto pochi mesi fa, quando la notte del 21 luglio a Piove di Sacco ha alzato al cielo la cintura di campione europeo, battendo il belga di origini italiane Ermanno Fegatilli. I numeri della sua carriera sono a dir poco impressionanti: 33 match, 31 vinti (15 per knock out), 1 perso e 1 pareggiato. Lo sfidante De Vitis, seppur sfavorito al pronostico, non è da meno, potendo vantare un record di 25 vittorie (14 prima del limite), 2 sconfitte, 1 pari e 1 no-contest.
Anche la Galassi arriva all'incontro molto preparata. "E' da quando ho perso la cintura in Messico-ha spiegato questa mattina la pugile- che aspetto l'occasione per la rivincita". La Galassi, meglio conosciuta come la "Regina di Romagna", per poter tentare l'attacco al titolo mondiale Wbc pesi mosca ha abbandonato quello dei supermosca Ibf. A Padova affronterà una sua vecchia conoscenza, l'ungherese Renata Szebeledi, che ha già battuto in un recente match conclusosi al fil di lana 96-94 ai punti. Il record di Simona Galassi comprende 17 vittorie (3 prima del limite), 1 sconfitta, 1 pari e 1 no-contest. Quello di Renata Szebeledi, invece, conta 24 match: 15 vinti (9 per ko) e 9 persi. Il titolo in palio è stato abbandonato dalla messicana Mariana Juarez, che lo strappò proprio alla Galassi nel marzo 2011 senza mai concederle la rivincita.
Una serata resa ancora più ricca da altri incontri, in cui si affronteranno grandi pugili. Luca "Black Mamba" Giacon, nuovo fenomeno della boxe internazionale, campione in carica dell'Unione Europea, numero 9 dal World Boxing Council e n.12 dalla World Boxing Association, dall'alto del suo record di 20 vittore (18 per knock out) e 1 no-contest, sosterrà un incontro sulle 6 riprese contro un avversario ancora da definire. Il pugile spagnolo, cresciuto professionalmente a Panama ma italiano d'adozione, combatterà in preparazione dell'incontro valido per il titolo europeo dei pesi leggeri, di cui è sfidante ufficiale. Oltre a "Black Mamba", saliranno sul ring, sempre per incontri sulla distanza dei 6 round, anche i pesi massimi Mirko Larghetti (16-0) e Damian Bruzzese (8-0), nonché il welter Alessandro Caccia (5-0) e Reward Marti (6-4-1), peso medio cubano della Padova Ring. L'evento è organizzato dalla OPI 2000 di Salvatore Cherchi e dalla ASD Padova Ring di Nicola Bortolamei, Luciano e Massimiliano Sarti, in collaborazione con la Lega Pro Boxe e con il patrocinio del Comune di Padova.
Ingresso tribuna 20 euro, bordo ring 30. Prevendite da Sport & Kombat in via Cave 70 e al PalAlì il giorno dell'evento, dalle 10 alle 18.

KL CAGE FIGHT 4 19 OTTOBRE - CRAZY BULL CAFE' UNA FANTASTICA SERATA DI MMA E K1 NON MANCARE QUESTO VENERDI'!





Ancora una fantastica serata di combattimenti al CRAZY BULL CAFE' di Torri di Quatresolo (VI), la card ufficiale prevede quasi 20 match tra le MMA e il K1.
Atleti provenienti da varie nazioni si affronteranno in una fantastica serata di sport da combattimento.
Il tutto rigorosamente all'interno della gabbia!!! 



K1 -67 MATTEO ROSSATO (POONZE' TEAM) vs PARIDE CUSIN (JEF TEAM)
K1 -63,5 GIACOMO FILIPPIN (BLACK SHEEP) TEAM vs OUALI MOHAMED (UTC)
K1 -71 MARCO MIOTTI (POONZE' TEAM) vs RUGGERO NICO (UTC)
K1 -75 RICCARDO CORRADI (PRORING VERONA) vs AYAD MANOUAR (UTC)
MMA -66 TBA vs ANDREA TODINI (X-TEAM)
MMA -66 ALESSANDRO ZANE' (STUDIO 55 VENEZIA) vs TOSONE (RANE NERE)
MMA -77 NICHOLAS ZANATO (SHOOT TEAM MESTRE) vs NICOLA OMETTO (CALDANA FIGHTING TEAM)
MMA -70 ALEX GIACOBAZZI (SHOOT TEAM MODENA) vs GIANLUCA LAMPUGNAMI (MMA ACADEMY)
MMA -84 BRUNO ZULIAN (CALDANA FIGHTING TEAM) vs LORENZO DAVOLIO (RANE NERE)
MMA -70 NORIS PASCUT (TEAM BRONDANI) vs JOSH DOMANOSKI (TEAM ARMLOCK)
K1 -67 DIMITRI ANGELINI (PRORING VERONA) vs VOLODYMIR IGNATOV (UTC)
MMA -77 ARBER MURATI (WARRIORS TEAM VERONA) vs EMANUELE SCIMIA (RANE NERE)
K1 -65 ALESSIA D'ADDARIO (TEAM IVANKO) vs GIADA DI VIESTO (TEAM BRONDANI)
MMA -93 MATTIA SCHIAVOLIN (SHOOT TEAM PADOVA) vs LUCA GIORDANO (MMA ACADEMY)
K1 -70 RICCARDO GRASSO (PRORING VERONA) vs CARRI MIGUEL (OLIMPO THAI BOXE)
MMA -77 MASSIMILIANO DIVORA (TEAM BRONDANI) vs GABRIELE IACOVONE (X-TEAM)
K1 -63,5 DANIEL CHIARIELLO (BLACK SHEEP TEAM) vs DOMENICO APOLLONI
K1 -72.5 EUGENIU DEOZU (PRORING VERONA) vs TBA
K1 -63,5 CIPRIAN DUCA (JEF TEAM VENEZIA) vs TBA
 

giovedì 11 ottobre 2012

KL CAGE FIGHT 4 OCTOBER 19TH - CRAZY BULL CAFE' COMING SOON...

SPECIALE DIETA! ECCO COSA FARE PER PERDERE PESO

 
Vuoi perdere peso? Ecco come devi fare.
Il primo consiglio è quello di ridurre il livello di sodio nei cibi e nelle tue
bevande. Scegli acque particolarmente povere in sodio ed elimina dalla dieta
gli alimenti ricchi di sale come: insaccati, prosciutto crudo, crackers,
biscotti, fette biscottate, grissini, olive in salamoia, pesce sotto sale,
caciocavallo, pecorino, grana, formaggini, margarina e conserve di pomodoro.
COLAZIONE: è importante apportare liquidi e idratare il corpo. Energia da carboidrati e zuccheri, forza dalle proteine, benessere con vitamine, minerali ed enzimi (FIGHT FOOD). Ecco qualche esempio:
-  Mousse di ricotta con fruttosio o zucchero di canna, frutti di bosco + prosciutto
cotto o bresaola con  fette di pane integrali.
-  Frullato  di frutta con proteine concentrate (sostituibili con della ricotta o
dell’albume d’uovo) con latte scremato o acqua.
-   Toast  con spremuta di arancia o pompelmo + 1-2 frutti (mango, papaya, ananas)
-   3-4  albumi bolliti con pane tostato + 1 spremuta di frutta (arancia, pompelmo)
SPUNTINI: variano a seconda della tua condizione fisica (in eccesso di peso, peso forma, sotto-peso).
Devono essere comunque a base di “FIGHT FOOD” (alimenti freschi e “vivi”) come yogurt, latte fermentato e frutta. Alcune ore prima dell’allenamento è utile una rapida
ricarica energetica, l’allenamento a digiuno o a stomaco pieno è un suicidio
metabolico oltre ad essere certamente il miglior modo per allenarti nel tuo
peggior stato energetico (e il tuo sparring ringrazia…).
Se sei in soprappeso:
-   1 yogurt magro + verdura di stagione (sedano, finocchio, carote, pomodoro)
-  1   frutto di stagione + spremuta di pompelmo
-  1  caffè senza zucchero
-  Frullato:  200 ml di acqua con 1 cucchiaio di proteine con crusca liofilizzata, 1 mela
-  Infuso  di tè verde o yerba mate (tè argentino naturalmente ricco in sostanze
stimolanti) con 1 frutto (vietati: cachi, banane datteri, frutta secca e uva).
-   Frullato:  acqua, 1 mela (o pera), 1 cucchiaio di fibra liofilizzata, 1 yogurt magro
Se sei in peso forma o  sottopeso:
-   Noce  di formaggio stagionato con spremuta di frutta (arancia o pompelmo)
-   Frutta   secca con 1 caffè
-  Frullato: 200 ml di latte o acqua con 1 cucchiaio di proteine + biscotti per l’infanzia,
frutta secca
-  Ricotta e frutti di bosco con 1 tazza di pinoli + 1 caffè
Pre-allemento:
>  qualche ora prima
-  1 fetta di pane con marmellata
-  1  noce di formaggio stagionato o frutta secca
> qualche minuto prima
-  1   succo di frutta non acido (pera)
-  1-2  cucchiai di fruttosio o maltodestrine o gel concentrati in carboidrati semplici
(maltodestrine, fruttosio e destrosio).
PRANZO: il menù è sempre strettamente dipendente dal tuo stato di forma. Per perdere peso in modo efficace, veloce e duraturo devi sempre controllare i carboidrati (pasta, riso, patate e pane) a pranzo e a cena o limitarli ad una volta alla settimana. Ovviamente anche i grassi necessitano di un attento controllo (non dimenticare che forniscono il doppio delle calorie dei carboidrati!).
I carboidrati possono essere sostituiti con una quota di grassi essenziali, come
olio di condimento o formaggi e latte fermentato a basso apporto di grassi e
zuccheri (la scelta migliore per chi deve perdere grasso corporeo).
I piatti unici sono un’ottima soluzione perché abbinano carboidrati e proteine e
ti assicurano tempi di digestione sufficientemente rapidi, sono quindi una
buona soluzione se non riesci proprio a fare a meno dei carboidrati anche a
pranzo.
Se sei in sovrappeso:
-  Carboidrati  solo a giorni alterni!
-   Pasta  integrale  con ricotta o piselli + insalata condita con limone o aceto
-  Carne (vitello, pollo, tacchino e bresaola) o pesce con patate lessate + verdura
cotta
-   Ricotta o albumi d’uovo con carote o altra verdura a scelta
Se sei in peso forma o  sottopeso:
-   Pasta  o riso con carne o pesce + verdura condita con olio
-   Formaggi  con verdura
-   Carne o pesce con patate lessate
CENA: in qualunque condizione di peso ti trovi fai bene attenzione a ridurre o, meglio, eliminare i carboidrati. In questo modo favorisci gli ormoni responsabili della crescita muscolare. Alterna le fonti proteiche (carne, pesce, latte e derivati, uova e legumi) durante la settimana, in modo da garantire il corretto apporto anche dei co-fattori indispensabili per l’assorbimento delle proteine.
Il segreto della strategia alimentare serale è nell’abbinamento dei cibi proteici
con un supporto di enzimi per facilitarne l’assorbimento e massimizzare
l’assimilazione. Utilizza frutti contenenti particolari enzimi proteici, come
papaya e ananas.
Nota: il vantaggio dato dall’apporto di questi composti fondamentali per l’assorbimento proteico è di gran lunga maggiore dello svantaggio dato dall’apporto di zuccheri (100 g di ananas hanno solamente 10 g di zuccheri con 40 calorie, mentre la papaya ne contiene solamente 7 g (28 calorie).
Se sei in  sovrappeso:
-   Pesce  alla griglia crudo o lessato +  verdura  di stagione condita senza olio
-   Pollo  alla papaya o prosciutto all’ananas (vedi ricette alla sezione “Extra-round”)
- Se sei in peso forma o sottopeso:
-  Frittata  con patate e papaya
-  Formaggio alla piastra con ananas
-  Carne o pesce con carote e avocado
Nota:
se hai ancora fame dopo cena puoi fare uno spuntino serale a base di yogurt o
latte fermentato. Puoi anche ricorrere anche a supplementi proteici concentrati
con zero apporto di carboidrati.
Fight Diet ti spiega come ottenere il meglio dai cibi per il tuo corpo (FIGHT DIET un libro di Marco Ceriani edito da S. Ciccarelli)

FIGHT DIET: A TUTTO CARBO!!

 
Scegli Energia pulita e pronta per il tuo motore!
Il miglior modo per avere energia modulata per tutta la durata dell’allenamento o
del match, è quella di alimentarsi con carboidrati complessi (pane, pasta, riso
e patate) abbinati alla fibra (verdure come cavolini, cavolfiori, zucchine, ecc.).
La fibra alimentare, anche se appartiene alla famiglia dei carboidrati, non può essere assimilata dal corpo umano. Anche se non fornisce alcun apporto calorico ha un ruolo fondamentale per il corretto assorbimento e funzionalità dell’apparto digerente.
Un modo semplice e pratico di alimentarsi è quello di utilizzare della pasta
integrale ricca di fibra, coem ad esempio i cereali integrali (farro, orzo e kamut). Se la condisci con proteine magre (tonno, gamberetti o altri pesci o carne magra) e un po’ di olio extravergine di oliva, hai tutti i nutrienti che ti servono in un unico piatto!
Il vantaggio  della pasta integrale:
-   aumenta il senso di sazietà (senza gonfiori)
-   favorisce il controllo del peso  corporeo
-  ritarda l’assorbimento dei carboidrati (controllo glicemico)
-   regolarizza il funzionamento dell’intestino.
Fight Diet ti spiega come ottenere il meglio dai cibi per il tuo corpo (FIGHT DIET un libro di Marco Ceriani edito da S. Ciccarelli)


JUNK FOOD: FAI ATTENZIONE AI CIBI MOSTRUOSI!

Tempo d’estate tempo di definizione muscolare e forma fisica.
Per perdere peso e indossare il costume facendo morire tutti d’invidia per gli
addominali a tartaruga al posto delle maniglie dell’ammore ecco che cosa fare:
STARE ALLA LARGA DAL CIBO SPAZZATURA!
Ecco alcuni cibi da abbandonare fino all’autunno:
  1. FAST FOOD: con i suoi panini ipercalorici
    serviti con patatine fritte e coca-cola rappresenta la vera sorgente di vita  per le vostre cellule adipose!
  2. PIZZA CON PATATINE FRITTE: carboidrati +
    carboidrati + carboidrati con qualche grasso SATURO. Ecco il modo migliore per
    essere scambiati per un canotto sulla superficie dell’acqua!
  3. COCCO BELLO, COCCO FRESCO, GELATI E BOMBOLONI:
    chi li spaccia sulle spiagge andrebbe arrestato per istigazione all’aumento del
    peso!
  4. ALL INCLUSIVE: OK , è tutto compreso ed è un
    peccato rinunciare all’aperitivo sulla spiaggia, ma non lamentatevi se poi
    quella dannata maglietta è troppo tesa sui fianchi!
  5. BIBITE GASSATE: le lattine al bar della spiaggia
    sono dannatamente fresche, ma anche le spremute e i frullati di frutta possono
    esserlo… meditate prima di stappare l’ennesima lattina!
  6. PASTA FREDDA, RISO IN INSALATA, FOCACCE E TEGLIE
    DI PASTA: i carboidrati non servono davvero per essere al top della forma.
    Frutta, pesce fresco e qualche buon bicchiere di vino bianco, sono la cabala su
    cui puntare questa estate!
  7. MOZZARELLA, BUFALE E BURRATE: si tratta sempre
    di cibi ad alto contenuto di grassi. Non lasciatevi ingannare da tutto quel
    candido bianco!
  8. GELATO “COME SE PIOVESSE”: ok questa estate il
    caldo è davvero insostenibile, ma questo è il quarto cornetto all’amarena,
    senza contare le Coppe del nonno e i ghiaccioli. Zuccheri, freddi al punto
    giusto ma pur sempre zuccheri che si depositeranno sui tuoi fianchi
  9. SUPERALCOLICI NOTTURNI: di notte ti vedono solo
    gli amici fidati, ma il giorno dopo in spiaggia, la tua definizione è sotto gli
    occhi di tutti…
  10. GRIGLIATE DI CARNE: OK, si tratta di proteine ma
    10 spiedini seguiti da una costata al sangue sono certamente un po’ troppo,
    anche se ti sei allenato in spiaggia a gonfiare il materassino!

FIGHT DIET: I 10 COMANDAMENTI


Ciò di cui hai realmente bisogno non sono le rinunce alimentari ma una attenta pianificazione di dieta e allenamento. Non devi quasi mai dimunire le calorie ma aumentare l'intensità dell'allenamento.
Dieta e allenamento funzionano: la sola dieta o il solo allenamento no!
Due le soluzioni: o la dieta non è efficace o l'allenamento non è dell'intensità adeguata.

Il fattore "Phelps": il fenomento del nuoto moderno, Michael Phelps capace di vincere ben 8 medaglie d'oro in un'unica olimpiade, si concede una colazione, subito dopo gli allenamenti del mattino, con un apporto calorico di non meno 6.000 Kcal, ottenuto con i seguenti cibi:
3 sandwich con uova fritte
1 omelette
1 tazza di cereali
3 fette di toast con zucchero
formaggio, lattuga, pomodoro, cipolle fritte e maionese
3 crepes al cioccolato
(dall'autobiografia "No Limits" di M. Phelps).

Il vero segreto non è mangiare di meno ma consumare di più.

Un aumento proteico nella dieta si rivela quasi sempre la carta vincente.
L'alimentazione a basso apporto di carboidrati ("low carb") può essere fatta risalire al periodo medioevale.

Diete iperproteiche: perchè funzionano: uno dei segreti delle diete ricche di proteine dipende dal fatto che sono perfette per tenere sotto controllo gli ormoni, in particolare diminuiscono la produzione di insulina e favoriscono quella del glucagone (ormone secreto dal pancreas che promuove il consumo di grassi) massimizzando la definizione corporea e l'aumento muscolare.

Pro e contro delle diete iperproteiche:
Pro: assicurano un anabolismo muscolare vincente (aumento della massa magra), prolungano il senso di sazietà (placano la fame), diminuiscono i tempi di digestione migliorando l'assorbimento dei nutrienti.
Contro: possono sovraccaricare i reni e il metabolismo, eccessiva produzione di corpi chetonici (scorie del metabolismo) che possono diventare tossici e pericolosi se non adeguatamente bilanciati dai carboidrati nella dieta e l'allenamento.

Istinto di autoconservazione e dieta: quando segui una dieta eccessivamente punitiva e ipocalorica il tuo organismo reagisce difendendosi diminuendo il metabolismo basale. In questo modo il corpo risparmia le energie rendendo la dieta progressivamente meno efficace.

Fight Diet, le 10 regole:

1) La dieta supporta l'allenamento: è sempre l'allenamento che determina quanto puoi mangiare.
2) Consuma solo alimenti freschi.
3) Varia l'alimentazione alternando i cibi: cerca di non mangiare mai lo stesso cibo per più di un giorno consecutivamente.
4) Fraziona gli alimenti durante la giornata: 4-6 piccoli pasti ti permettono di controllare meglio il senso di fame.
5) Controlla i carboidrati: limitali durante la giornata, consumali a colazione e a pranzo e negli spuntini, ma azzerali alla sera dopo le 18.
6) Proteine (di elevato profilo aminoacido) almeno 3 volte nella giornata: l'ideale è introdurle a colazione, pranzo e cena, ma puoi anche assumerle negli spuntini e prima di andare a letto la sera.
7) Bevi frequentemente: l'acqua mantiene il corretto equilibrio idrico salino e ti consente di metabolizzare meglio il carico proteico.
8) Frutta e verdura: vitamine e fibre, il mjiglior "rompi-digiuno"
9) La bilancia non misura la composizione del tuo corpo: se devi dimagrire devi agire sul grasso non sui tuoi muscoli.
10) Fai attenzione allo stres: lo stress libera alcuni ormoni nel tuo corpo. Il cortisolo è il responsabile maggiore della disgregazione muscolare e dell'accumulo di grasso nella zona addominale. Il cortisolo è massimo al mattino appena alzato e la sera prima di coricarti. E' in questi momenti che dovresti assumere supplementi anti-cortisolo (antiossidanti e vitamina C) per contrastare la sua azione negativa.

Alcuni consigli ovvi: NON FUMARE, NON BERE ALCOLICI, NON ASSUMERE DROGHE E FARMACI DOPANTI.
                 

FIGHT DIET: FRAZIONA LA TUA DIETA!

FAI SEMPRE 5-6 pasti nella giornata.
Gli spuntini sono un momento indispensabile nella giornata. rappresentano un
momento di ricarica metabolica (rompono il digiuno) regolarizzano il flusso
ormonale. Gli spuntini evitano inoltre il fenomeno negativo dell’ipoglicemia e
le situazioni che predispongono all’aumento di peso (stiamo parlando di
grasso non di muscoli!).
Gli spuntini sono un momento di gioia di vivere
(“sanuk” come dicono a Bangkok), un break ristoratore per il corpo e la mente
che diminuisce l’accumulo di stress. E’ per questo ultimo motivo che dovresti
consumare lo spuntino lontano dai locali di lavoro e MAI davanti al computer!
Presta attenzione al fatto che l’orario di somministrazione degli alimenti, quasi più
che la loro quantità, agisce controllando il sistema nervoso, endocrino e i
principali parametri organici come i livelli di insulina e di colesterolo oltre al flusso ormonale. Tutti fattori determinanti per il raggiungimento o mantenimento della situazione di piena forma fisica.
Un esempio di schema di frazionamento dei cibi durante la giornata può essere:
30-10-20-10-30. Il che significa il 30% delle calorie devono essere fornite
dalla prima colazione, il 10% dagli spuntini di metà mattina e pomeriggio, un
20% a pranzo e il 30% alla sera.
Questo modo di nutrirsi è una strategia vincente sia per mantenere il peso forma che
per perdere grasso.
Fight Diet ti spiega come ottenere il meglio dai cibi per il tuo corpo (FIGHT DIET un libro di Marco Ceriani edito da S. Ciccarelli)

FIGHT DIET:Il best seller del ring!



 

FIGHT DIET: alimenti e supplementi finalizzati al combattimento.

Il libro FIGHT DIET è stato ideato in singoli capitoli (round) indipendenti tra loro. Quindi non è necessario seguire l’ordine cronologico dell’indice. Se devi combattere subito o tra poche settimane, leggi per primo il round 8 (match diet), se invece hai appena combattuto vai al round  9 (dieta di mantenimento).



Hai mai visto pugili grassi? No, quindi l’allenamento al combattimento serve al tuo scopo.

L’allenamento da ring (ringness) allena la mente e insegna ad ottenere un corpo migliore. Concentrazione e aggressività sono alla base di ogni vittoria, sul ring come nella vita.

RINGNESS: uno stile di vita da ko!

I vantaggi dell’allenamento da ring. Mentre l’allenamento aerobico (corsa, ciclismo, nuoto) richiede tempi lunghi di allenamento, almeno 1 ora, e condizioni meteo favorevoli (allenarsi sotto un diluvio non è mai molto piacevole…), l’allenamento da ring richiede solo qualche decina di minuti, anche solo 20-30 minuti, ed ha un effetto immediato, tonificante e rimodellante (oltre al beneficio mentale e cardiaco) davvero sorprendente. Raggiungi la migliore forma fisica e metti ko lo stress da lavoro o da città.

FIGHT DIET

L’alimentazione ideale per massimizzare la forza fisica e l’esplosività muscolare è un corretto mix di proteine e molecole attive. Poche regole per ottenere risultati immediati:
  • Frazione l’alimentazione in almeno 5-6 spuntini.
  • Aumentare le proteine magre alternando le fonti proteiche(carni bianche, vitello, bresaola; pesci; legumi; uova; latte e derivati).
  • Ridurre i carboidrati (zero a cena)
  • Sostituire i condimenti grassi e il sale con aromi, spezie, aceto balsamico, succo di limone e pompelmo
  • Frutta di stagione e verdura come spuntini durante la giornata
  • Supplementi anabolici finalizzati alla forza e all’esplosività muscolare

FIGHT DIET analizza accuratamente tutti gli aspetti della nutrizione (la dieta in allenamento, prima e dopo il match e i migliori integratori) oltre a svelare diversi trucchi per perdere peso rapidamente. Se non sei un’atleta puoi seguire la FIGHT DIET considerandoti in fase “match zone”, anche se non devi salire su di un ring il tuo “match” è rappresentato dal momento della stagione nel quale devi o vuoi essere al “Top” massimizzando le energie e la tua forma fisica.

I principali aspetti della FIGHT DET:

  • variare gli alimenti
  • almeno 5-6 pasti durante la giornata
  • zero carboidrati dopo le 18
  • diminuire il sale
  • più proteine magre
  • meno carboidrati raffinati e zuccheri semplici
  • frullati di proteine e frutta prima e dopo gli allenamenti

FIGHT DIET : DIETA E SUPPLEMENTI   PER IL COMBATTIMENTO

Quello che tutti i fighters ricercano dalla notte dei tempi.  Il segreto della forza e dell’energia per essere invincibili
FIGHT DIET: intensità dentro e fuori dal ring.

Il primo libro sulla nutrizione finalizzata al combattimento! Un vero e proprio corso in più livelli che spiega in modo semplice e completo le basi della nutrizione e della supplementazione per scolpire il corpo (più muscoli) e avere maggior definizione (meno grasso). FIGHT-DIET svela tutti i segreti per massimizzare la forma fisica e le performance dentro e fuori dal ring. FIGHT-Diet: uno stile di vita sempre vincente FIGHT-Diet: più muscoli e più energia, velocità e potenza.
Niente sarà più come prima.
Con 72 domande per verificare il tuo grado di apprendimento e stimolare la tua conoscenza.
+ scelta VEG e scelta BUGS (combattere il gusto e mangiare insetti)
 
 
 





Un libro dedicato all’alimentazione finalizzata al combattimento. Un grande successo di vendite. Abbiamo incontrato l’autore che ci ha detto che…
 Ringness.eu: é vero che pratichi gli sport da ring ?
 M.Ceriani: Sì! Ho iniziato negli anni ’80, nel ‘89 sono diventato cintura nera di Kick boxing. Quindi sì, sono decisamente un veterano. Oggi mi alleno con la Muay Thai e l’MMA, ottime discipline per mantenersi in forma!
 Ringness.eu: il tuo lavoro è quello di consulente su dieta e allenamenti, puoi dirci qualcosa in merito?
 M.Ceriani: collaboro alla costruzione dell’atleta, in piena sintonia con il preparatore atletico e il coach. Il primo dice all’atleta come deve allenarsi, il coach disegna la strategia del match  e io pianifico l’alimentazione per massimizzare l’energia e la forza. Si tratta di lavorare insieme all’atleta, è sempre il team che vince, anche se sul ring sale una persona sola…
 Ringness.eu: la dieta di un combattente è diversa da quella degli altri sportivi?
 M.Ceriani: sì è molto più complessa, perché oltre al rendimento fisico, cardiaco e muscolare, si deve lavorare anche sul peso. Il rito del peso che non perdona: se devi fare il peso per entrare in una categoria, devi semplicemente arrivare a quel peso. Nessuno può salvarti da questo.
 Ringness.eu: fare il peso è un problema per molti?
 M.Ceriani: la parola “problema” non rende decisamente la realtà. Per molti arrivare al peso richiesto per il combattimento è decisamente un incubo. La famosa bistecca del pugile è ormai un’icona del pugilato come il frullato di uova di Rocky Balboa.
 Ringness.eu: qualcosa non va nelle uova o nella bistecca?
 M.Ceriani: assolutamente no! Il problema è che diventano dei modelli per milioni di atleti e naturalmente a livello proteico fortunatamente abbiamo anche altri alimenti e molti supplementi indicati per favorire il mantenimento o lo sviluppo muscolare.
 Ringness.eu: quanto sono importanti le proteine nella dieta di un combattente?
 M.Ceriani: la parola esatta è “fondamentali”. In un vecchio libro sul pugilato del 1942 ho trovato questo: <<le masse muscolari in attività acquistano potenza massima solo se possono consumare in larga misura sostanze proteiche. Altri elementi possono aggiungersi per aiutare un intenso lavoro muscolare, ma il pasto di carne, fonte massima di proteine, ne costituisce sempre la base>>. Quindi l’importanza delle proteine non è mai stata messa in discussione. Oggi abbiamo maggiori nozioni scientifiche e sappiamo che le proteine non sono solo nella carne…
 Ringness.eu: come hai avuto l’idea di scrivere Fight-Diet, il primo libro che parla in modo specifico dell’alimentazione finalizzata al combattimento?
 M.Ceriani: beh è semplice, tutto il giorno sono a fianco al ring (gabbia o tatami) a valutare la composizione corporea (acqua, grasso e muscolo) dei fighters e a stendere tabelle specifiche di alimentazione. Quindi ho pensato di dare a tutti un qualcosa che potesse servire a livello pratico, per dare consigli e suggerimenti specifici senza dover per forza avere nel proprio staff anche un esperto di nutrizione. Ma più che un libro, si tratta  di un manuale, utile per risolvere tutte le problematiche che riguardano cibo e combattimento. La dieta deve essere una strategia e come tale va pianificata e programmata con cura.
 Ringness.eu: ok, parlaci del libro allora!
 M.Ceriani: si tratta di 10 capitoli, anzi round, indipendenti l’uno dall’altro. Il lettore può leggere direttamente quello che più gli interessa al momento (alimentazione per preparare un match, alimentazione del giorno prima o del giorno seguente). Insomma un manuale pratico. Ogni capitolo termina con delle domande per dare modo al lettore di valutare il proprio grado di apprendimento: se si accorge di non avere chiaro qualche concetto può ritornare sull’argomento.
 Ringness.eu: tu hai una laurea specifica in fatto di cibi, perché preferisci la definizione di “druido”?
 M.Ceriani: non si tratta di titoli ma di preparazione e di esperienza sul campo. E’ dal 1990 che sperimento con gli atleti modelli alimentari e di integrazione. Parlo di nutrienti leciti, combatto il doping da sempre, una pratica inutile e dannosa. E’ solo massimizzando la salute del corpo che si massimizzano le performance.  I druidi sono figure dell’antichità che mi affascinano, li si conosce  come personaggi dei fumetti, ma sono esistiti realmente. Esseri superiori, di casta guerriera. Aristocratici elevati al rango di sacerdoti grazie al loro sapere: conoscevano e custodivano i segreti della natura.  Io cerco sempre di conoscere e sapere di più. E’ per questo che per un combattente dopo aver letto Fight-Diet niente sarà più come prima, avrà in mano il segreto della forza e dell’energia per essere invincibile.