Palasport Gianni D'Arco, S. Teresa di Gallura, Sardegna, Italy.2012-10-20
EBU (European) flyweight title
Attenzione! l'articolo riporta il risultato dell'incontro!
Sarritzu ha il calzoncino 'color Cagliari'. Olteanu, il rumeno campione in carica, onora la nazione con calzoncino rosso e lungo calzettone giallo. Nei 3 minuti iniziali, a ritmo controllato, Sarritzu punzecchia e pure Olteanu, che da l'impressione di essere più saettante e che scuote il nostro con un bel gancio sinistro. Sarritzu lascia e sembra una scelta, che sia Olteanu ad avere l'iniziativa. Il nostro mette un buon montante al corpo, Olteanu replicherà con un pesante gancio destro assestandone un altro valido (diretto) nei secondi finali. Sarritzu va però all'angolo un pò spaccato al sopracciglio sinistro. Il controtempo di Sarritzu quindi il tema dominande di un bellissimo, intenso terzo round. Olteanu si fa pure sentire, sempre coi ganci, ma sono maggiori le azioni con successo di Andrea, tutte praticamente in eccellente controtempo e un paio anche combinate. Il match sembra una partita di scacchi, con Sarritzu che continua a lasciare il pallino al rumeno, per natura più bravo se attaccato. Ma sono 3 minuti nei quali Olteanu, a partire dall'ennesimo gancio destro, in avvio, appare più efficace del sardo. Olteanu si aggiudica in maniera chiara il round successivo. Scuote Sarritzu con il solito gancio, sinistro, poco oltre la metà, in una fase d'incrocio. Colpo che Sarritzu sente. Affidandosi a classe e tempismo, Sarritzu infila qualche colpo di replica, ma prima del gong Olteanu è una minaccia con altri 2-3 sinistri decisi. Il minuto di stop rinfranca però il padrone di casa, Sarritzu, che in una ripresa numero 6 di molta durezza, fa infine le cose migliori. Pesante, molto pesante un destro che il rumeno mette a 30 secondi dal gong, ma veemente la riscossa di Sarritzu che fa a tempo a beccare in castagna l'altro con due destri. Sarritzu chiama, Olteanu risponde. Sempre nelle sue mani il pallino, il ruimeno castiga in più di un occasione, anticipando il gancio mancino, Sarritzu ha un discreto finale, Olteanu sembra avere enorme carica addosso, ancora.
Ma nel round 8, uno dei meno significativi, il campione, ovviamente sempre lui ad andare all'attacco, perde la misura dei colpi e con esperienza, classe e precisione, Sarritzu potrebbe aver convinto i giudici. Il nono round si accende nella sua seconda parte, Olteanu porta due-tre scariche non male, Sarritzu due bellissimi diretti destri, nei risulta un round tra i più incerti del match. Un match che quando inizia il terzultimo round ci sembra poter volgere ancora sia dall'una che dall'altra parte. Durissimo il round 10, con grande inizio di Sarritzu, che nei primi 90 secondi scuote il rumeno prima con una combinazione montante-gancio, quindi col diretto sinistro e ancora con il montante. Olteanu poi si ripropone, ma il nostro lo contiene senza disdegnare qualche replica. Durissimo anche il penultimo round. Olteanu vuole continuare ad aggredire, ma comincia ad accusare la stanchezza e si disunisce. Sarritzu aspetta dunque i suoi momenti e li trova, facendo lui più danni al rumeno di quanti pure ne debba un pò patire. Ultima ripresa: nei primi due minuti è una furia scatenata Olteanu e il pubblico trema per Sarritzu. Che esce però dal tunnel negli ultimi 60 secondi e negli ultimissimi fa pure vacillare Olteanu.
E' stato innanzitutto un bellissimo match, che ha offerto il meglio nella sua seconda parte. Anche un match molto incerto. Il verdetto verrà contestato e per nulla gradito dal clan di Sarritzu. Tutto è stato, ma certamente non un verdetto casalingo. Un match che Sarritzu perde di strettissima misura. Pacquiao, a Las Vegas contro Marquez aveva perso di almeno 2-3 punti ma i giudici premiarono lui. Anche in Germania ne succedono spesso di questo tipo e nessuno si scandalizza. Lasciateci dunque dire che se a vincere fosse stato Sarritzu non sarebbe stato per nulla uno scandalo.
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