giovedì 25 ottobre 2012

PER BOSCHIERO E GALASSI SFIDE AD ALTO RISCHIO


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devis-300x300Sabato, a Padova, inseguiranno una vittoria per continuare a sognare. Antonio De Vitis sarà cliente scomodo per il campione europeo dei superpiuma. Simona affronterà l'ungherese Szebeledi, superata a fatica nel loro primo match.

di Dario Torromeo
Ero a bordo ring. E l’ho visto soffrire. Le rughe disegnate sul volto di Devis Boschiero (nella foto) raccontavano di una fatica infinita, di una soglia del dolore più volte alzata andando a cercare le ultime energie in fondo al cuore. Ermano Fegatilli lo aveva centrato con un montante al plesso solare e improvvisamente era sceso il buio. Ma era durato una frazione di secondo, poi il coraggio aveva riportato Devis al centro del ring, a piazzare il destro, a scambiare, a inseguire il titolo europeo. Alla fine, meritatamente, ce l’aveva fatta. E adesso che ha la cintura in casa non vuole sentire ragioni. Il sogno si chiama Takahiro Aoh, l'uomo che il 6 novembre dello scorso anno gli ha scippato la vittoria, riuscendo (solo grazie a una giura casalinga) a conservare il titolo Wbc dei superpiuma. Una botta terribile, addirittura più dolorosa del montante di Fegatilli. A questo ha potuto reagire subito, per replicare all'ingiustizia giapponese dovrà aspettare. In classifica è numero 3, ma i tempi della nuova sfida non si conoscono. Anche perché nello stesso giorno, sabato 27 ottobre, anche Aoh salirà sul ring. A Tokyo difenderà il titolo di sigla contro il messicano Gamaliel Diaz. Della rivincita con Boschiero se ne ricomincerà a parlare da lunedì prossimo.
Antonio De Vitis legge tutto e sorride. In troppi in questi giorni hanno pensato che il combattimento di Padova sarà bello, spettacolare, intenso, ma hanno indicato un solo vincitore nei pronostici. Il brindisino è uomo d’azione, lascia che gli altri parlino. Lui contro Fegatilli è stato sfortunato, sconfitto da una ferita che lo ha fermato al settimo round. In quel momento il campione era avanti nei cartellini ed ha salvato il titolo europeo, che poi ha perso a Piove di Sacco contro Boschiero al termine di un entusiasmante match.
De Vitis si è rimesso in marcia, convinto che il lavoro paghi più delle polemiche. Ha battuto Mantegna, Trotta  e Toth. Niente di trascendentale, abbastanza però per ritrovare il ritmo giusto. E adesso si presenta all’appuntamento più difficile con grande fiducia. Anche il mio pronostico pende per Boschiero, ma sono convinto che assisterò ad un  match piacevole  e spettacolare.
Una sfida tutta italiana, con un cartellone ricco. Ecco un buon segnale per sperare in un futuro pugilistico migliore. Aiba permettendo.
Simona-Galassi-intro1 image galleryCi sarà anche Simona Galassi (nella foto). La romagnola ha già compiuto 40 anni, dalla boxe ha avuto tanta gloria: tre mondiali dilettanti e nove sfide per il titolo tra i professionisti. Non penso abbia invece avuto altrettanti soldi. Negli ultimi tempi non credo ami questa disciplina con la stessa intensità con cui l’amava in passato. O meglio, non è più entusiasta del popolo che la frequenta.
Doveva combattere il 6 settembre, di rinvio in rinvio è arrivata alla sfida soltanto il 27 ottobre. Un incubo. Un pugile non è una macchinetta a cui giri una chiavetta e tutto si ferma, rigiri e riprende a funzionare. Ci sono tempi di allenamento, tabelle che stabiliscono crescita e decrescita dei carichi di lavoro, impegno per rientare nei limiti di peso (stavolta combatte a 50.800, categoria inferiore a quella che negli ultimi tempi aveva frequentato), concentrazione che sale con il passare dei giorni. Quattro rinvii minano fisico e psiche anche di un’atleta precisa e totalmente professionista nell’impegno come è Simona.
Ma ora eccola qui, a battersi per il titolo Wbc vacante dei pesi mosca. L’ufficializzazione è arrivata il 19 ottobre con una email di Josè Sulaiman che ha cancellato le voci che volevano questo match valido solo per la cintura ad interim. Mariana Juarez ha perso contro Ava Knight, ma in palio c’era la corona Diamond. Con opportune motivazioni, la californiana è stata convinta ad aspettare anziché reclamare subito il mondiale.
L’avversaria sarà un’ungherese di 21 anni, Renata Szebeledi, che Simona ha battuto faticosamente ai punti nel suo ultimo match. Un avvio positivo in quel match per la Galassi, poi il calo nelle riprese finali. Ora è arrivato il momento di fare chiarezza. Sul presente e sul futuro di una grande campionessa. Chiarezza in tutti i sensi. Agonistico, fisico, organizzativo.
In tabellone la terza stella sarà Luca Giacon. Il campione europeo dei leggeri, Gavin Rees, ha rinunciato al titolo per giocarsi una chance iridata. E adesso si batteranno per la corona vacante proprio “Black Mamba” ed Emiliano Marsili, passato recentemente con Giulio Spagnoli. Le buste dell’asta saranno aperte il 13 novembre. Sarà, ci scommetto, un grande match. A Padova, Giacon affronterà Jerjenys Kirillovs, rivale dal pugno pesante ma dalle tante sconfitte (sedici su 29 incontri).
PROGRAMMA (sabato 27 ottobre, Palazzetto dello Sport, piazza Azzurri d’Italia, 9, Padova) Ore 20: welter (6x3) Alessandro Caccia (5+, 2 ko) c Almin Kovacevic (Croazia, 11+, 13-, 2 =, 4 ko); medi (6x3) Reward Marti (6+, 4-, 1=, 6 ko) c Lajos Orsos (Ungheria, 1+, 37-, 1=); massimi leggeri (6x3) Damien Bruzzese (8+, 2 ko) c Martins Kukulis (Latvia, 7+, 36-, 4 ko); massimi leggeri (6x3) Mirko Larghetti (16+, 9 ko) c Toni Visic (5+, 6-, 1=, 2 ko); leggeri (6x3) Luca Giacon (20+, 18 ko) c Jevgenys Kirillovs (Latvia, 12+, 16-, 1=, 9 ko); ore 22.30 mosca donne (titolo vacante Wbc, 10x2) Simona Galassi (17+, 1-, 1=, 3 ko) c Renata Szebeledi (Ungheria, 15+, 9-, 9 ko). Arbitro: Guido Cavalleri; giudici: M. Barrovecchio, Ciminale, Florian. Supervisore: Galan (Spagna). (a seguire) superpiuma (campionato europeo, 12x3) Devis Boschiero (campione, 31+, 1-, 1=, 15 ko) c Antonio De Vitis (sfidante, 25+, 2-, 1=, 14 ko). Arbitro: Massimo Barrovecchio; giudici: Ciminale, Cavalleri, Florian. Supervisore: Antonio Del Greco.
TELEVISIONE – Diretta su Rai Sport1 dalle 22.30.

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